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LA SPAZZATURA SOMMERGE SALINE

30 ottobre 2013 Nessun Commento

Montebello Jonico – Tappeti di spazzatura stesi lungo i viali come fossero elementi decorativi da esporre nel tempo. A Saline di Montebello Jonico i cittadini invitano la stampa ad osservare in lungo ed in largo il fenomeno “spazzatura” evidenziando come la presenza della stessa, in alcuni punti, risale all’estate.

“Qui, affermano, i rifiuti esposti in bellavista risalgono ad agosto”. È il caso di via Patanelle, un vialone che costeggia l’area sopra la spiaggia, sovrastante il parco giochi.

Cumuli di rifiuti di ogni genere colpiscono l’occhio del passante. Lì si trova di tutto; dagli scatoloni ai sacchi scuri della spazzatura, dalle sedie ormai usurate agli “incivili” rami potati nelle villette. I cassonetti traboccanti sono nascosti dai cumuli dell’immondizia tanto da rimanere distanti dalla strada ed irraggiungibili mentre più avanti campeggiano i resti della spazzatura bruciata in estate.

Bottiglie di vetro ormai disintegrate e plastica accartocciata fanno da padroni.

Persino le strisce bianche della segnaletica stradale sono state quasi coperte. Sotto quel lungo viale è presente il parco giochi che dovrebbe essere luogo di ritrovo estivo.

“Chiediamo ai commissari straordinari del Comune Montebello Jonico un intervento urgente su quell’area perché quel vialone possa riacquistare la propria dignità” ed ancora “non è giusto che i cittadini debbano evidenziare le problematiche all’Ente soprattutto se queste permangano da diversi mesi”.

I cittadini proseguono che, se non sarà al più presto ripulito quell’angolo si troveranno costretti a dover raccogliere firme per dimostrare il proprio dissenso.

Tra l’altro il problema “spazzatura” è diffuso anche nell’area sottostazione di Saline. Alla Commissione straordinaria, i cittadini chiedono una immediata risposta su servizi essenziali che, sottolineano “paghiamo così come è gusto che sia”.

Proprio nei giorni scorsi, a Masella una petizione popolare è stata inviata alla triade, presso l’ufficio protocollo di via Portovegno, sul tema “spazzatura” al fine di ridurre la tassa riferita ai rifiuti solidi urbani perché il servizio non è stato regolarmente espletato.

Anche loro evidenziavano il disagio cui versano per la situazione igienico-sanitaria e chiedevano un urgente intervento.

A Montebello Jonico, invece, i cassonetti sono stati tutti svuotati così come per la maggior parte a Fossato e a Masella, pur presentando ancora punti critici in alcune aree.

Dal Comune fanno sapere che il ritardo e l’emergenza è dettata da motivi tecnici legati ai mezzi che nell’arco di quindici giorni pensano di risolvere.

I cittadini, però, pur considerando il problema, rimangono fermi nella propria idea: il servizio pagato va garantito. Solo così potranno sparire i tappeti di spazzatura che mortificano i cittadini e denigrano i viali con la propria bruttura.

 

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

 

 

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