LA SINDONE A MASELLA
È giunta a Masella nei giorni scorsi una copia della Sacra Sindone presso la parrocchia dedicata ai Santi Cosma e Damiano.
Emozione e preghiera sono state centro di un profondo raccoglimento carico di silenzio e di meditazione.
Una iniziativa che rientra nel progetto “Ostensione diffusa” e che accompagna l’Anno Giubilare grazie alla sensibilità di don Bruno Cipro e del sindonologo Massimo Occhiuto che, in collaborazione con Othonia , centro di studi sull’immagine di Cristo dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, consente ai fedeli di poter vivere momenti raccoglimento e di orazione davanti alla straordinaria immagine.
Anche Masella, così come altre parrocchie della diocesi, stanno vivendo questi momenti di grazia che rappresenta un dono – così come affermato dal parroco don Giovanni Zampaglione – da custodire nel profondo del cuore e dell’animo.
Un invito a spalancare le porte dello spirito con maggiore intensità in questo periodo pasquale che celebra la morte e la resurrezione di Gesù nato per salvare l’umanità.
Tanti i fedeli silenziosi davanti al lenzuolo che raffigura la sofferenza e la redenzione. Un’immagine indiretta del Sepolcro vuoto, di Dio che lascia la terra per salire al cielo e dell’uomo chiamato a vivere il pellegrinaggio terreno in braccio alla fede.
Queste le immagini dipinte nel corso della serata in cui il sindonologo Massimo Occhiuto ha portato i presenti indietro nel tempo per raccontare la storia di Gesù Crocifisso e Risorto.
Vincenzo Malacrinò
PUBLBICATO SULLA GAZZETTA DEL SUD