Home » Senza categoria

ANCORA PROTESTE PER LA SCUOLA

11 settembre 2009 Nessun Commento

Montebello Jonico – I genitori dei bambini di Fossato non si sono arresi all’eventuale trasferimento dei ragazzi della scuola Media da Fossato a Montebello, così si sono riuniti numerosissimi a Fossato, in tarda serata, per cercare soluzioni.

“Bloccheremo le strade, scenderemo in campo in tutte le sedi, partendo dalla prefettura e fino al Ministero, non manderemo i bambini a scuola e incaricheremo un legale per entrare nel merito della vicenda”.

Così si sono espressi i presenti all’incontro a cui hanno partecipato, uomini, donne e bambini.

Le mamme affermano che si tratta di una vera e propria ingiustizia nei riguardi dei propri figli
Forti gli interventi, urla e tanti applausi quando si toccava il tema del “no” al trasferimento.
Anche i bambini sono sul piede di guerra.“Non andremo a scuola” hanno detto i ragazzi presenti alla riunione.

I genitori precisano che non permetteranno mai un trasferimento di questo genere perché a loro avviso i locali della scuola di Montebello non sarebbero agibili.
Affermazione questa mai sostenuta dagli uffici della dirigenza.

Di fatto, Maria Morabito, dirigente dell’Istituto Comprensivo, sostiene che la sede di Montebello è agibile e che il suo intento non è quello di recare danno alle famiglie o agli studenti ma di ottimizzare le risorse sulla base dei numeri.

“La formazione dei nostri ragazzi rappresenta il nostro futuro e certamente questa sta a cuore alla sottoscritta quanto ai genitori. Ma i numeri e l’efficienza impongono anche una adeguata razionalizzazione delle risorse. Purtroppo non mi è permesso poter istituire classi con pochi alunni”.

Così si esprime la dirigente Morabito in merito alla vicenda precisando che “non sarebbe certamente una soluzione accorpare prime e seconde medie poiché le pluriclassi quando è possibile vanno evitate”.

Ma i genitori non vogliono sentire ragioni, con la bandiera in testa dicono di voler sostenere una giusta causa che li troverà compatti e coesi. Loro, la soluzione sembra avercela in tasca.
“La dirigente, affermano, istituisca una sezione a Saline, una a Montebello e una a Fossato”.
Ma questo i numeri ad avviso della Morabito non lo permetterebbero perché gli studenti di Saline sono in numero superiore per la costituzione di una sola sezione.

Anche su questo i fossatesi hanno una pronta risposta. Suggeriscono alla dirigente di voler far confluire i ragazzi di Tegani e di Caracciolino a Montebello.

Anche in questo caso ad avviso della dirigente il problema non sarebbe risolto perché il numero dei ragazzi di Saline risulterebbe sempre elevato.

Le mamme, nel corso della riunione hanno fatto ricorso alla Legge, dicendo che non è possibile far trascorrere tempi lunghi ai ragazzi sullo scuolabus. In tal senso hanno evidenziato il caso dei ragazzi di Embrisi che dovrebbero raggiungere Montebello.

Intanto la riunione a Fossato continua fino a tardi e non sono mancati applaudi nei riguardi dell’ex sindaco Loris Maria Nisi per l’impegno dimostrato l’anno scorso nei riguardi della stessa vicenda.

E se il servizio scuolabus non dovrebbe essere mantenuto? Questo un altro interrogativo dei genitori i quali chiedono all’attuale amministrazione un impegno perché possa far mantenere aperti tutti i plessi così come l’anno scorso.

L’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Crea afferma che “l’ideale sarebbe avere non solo le scuole materne, elementari e medie in tutti i paesi ma persino le superiori. Non si tratta di un voler togliere niente a nessuno. È la legge che impone all’Istituzione scolastica il rispetto di certi parametri”

Ma ai fossatesi non importa niente della apolitica, si dicono lontani da tutti e per questo nei prossimi giorni, prevedono di bloccare la strada e nel caso nessuno ascoltasse le loro istanze, la seconda mossa sarebbe quella di chiedere i nulla osta in blocco per trasferire i propri figli in altri Istituti.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

Lascia un Commento