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LA PROVINCIA DICE "SI" ALLE OGR

28 luglio 2009 Nessun Commento
Montebello Jonico – Dopo la gara tendente a vendere le Ogr “si deve costituire un tavolo tecnico di concertazione tra Regione, Provincia e Ferrovie”. Questo è quanto evidenziato dal vice-presidente della Provincia Gesualdo Costantino, proprio nel girono successivo all’intento di vendere i 350 mila metri quadrati di superficie per 7 milioni e 300 mila euro.
Ormai gli interlocutori della “Federservizi” che opera per conto delle Ferrovie sono due: Regione e Provincia di Reggio Calabria.
Al tavolo delle proposte, infatti, solo le due istituzioni hanno presentato il così detto diritto di preferenza. Un vero diritto di acquisire il bene qualora si fossero presentati terzi.
Ma le circostanze hanno fatto si che le istituzioni non si devono misurare con nessuno dal momento che i privati non hanno manifestato interesse verso l’acquisto del bene.
Costantino, così come lo stesso Nino Guarna, sindaco di Montebello, concordano nella sinergia delle idee finalizzate a dare a quell’area, mortificata nel tempo, la giusta dignità.
Il diritto di preferenza di Regione e Provincia è stato avanzato nell’intento di riqualificare il territorio manifestando una attenzione concreta verso l’area.
“La Provincia, ha affermato Gesualdo Costantino, è intenzionata ad investire sul territorio, così come del resto anche la Regione al fine di garantire lo sviluppo socio-economico di tutta l’Area Grecanica”.
Il vice-presidente della Provincia, non si sbilancia in idee e progetti. È molto cauto ed afferma che intanto è necessario instaurare un tavolo di dialogo con le Ferrovie per poi inoltrarsi in vere e proprie azioni di progetto.
“Le idee devono nascere di concerto con tutti i sindaci, specifica Costantino, poiché loro conoscono il proprio territorio e le esigenze”.
In ogni caso, ad avviso del vicepresidente della Provincia è necessario che vi sia sinergia per il futuro al fine di raggiungere gli obiettivi di sviluppo per il territorio.
Il primo cittadini di Montebello, in tal senso, si sente vicino alle affermazioni della Provincia, precisando che il Comune lavorerà in sintonia al fine di realizzare uno dei tanti sogni durati, forse, troppo nella “strada delle incompiute”.
“A Montebello, afferma Guarna, è necessario modificare il quadro generale delle cose, così come del resto in tutta l’area, poiché molte opere iniziano senza mai giungere a termine”.
E proprio per tale motivo Nino Guarna parla di “paese delle incompiute” riferendosi alle ex Ogr, ma anche alla ex Liquichimica, al porto e alla stessa urbanizzazione dei centri abitati.
Le idee sono tante per l’area ma bisogna definire i pilastri per poi andare avanti nella costruzione del complesso edificio lasciato abbandonato nel tempo.
Certamente non mancano gli spunti su come utilizzare il complesso delle Ogr. Costantino dal suo canto ritiene valida l’idea della Regione relativa alla filiera del fotovoltaico e delle energie alternative, riferendosi al recente protocollo d’intesa stipulato tra la Regione e l’Api Nova Energia , così come l’idea del sindaco di Montebello di voler realizzare una fiera internazionale.
“All’interno dell’area, precisa Costantino, c’è spazio per tutte le idee. Ora è necessario lavorare perché si giunga ad una conclusione”.
Ancora si è in una fase preliminare e prima di passare ai progetti è necessario istituire un tavolo di concertazione fra gi Enti interessati all’acquisto e le Ferrovie.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

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