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A FOSSATO PARTE IL CAMPO LAVORO

5 agosto 2014 Nessun Commento

Montebello Jonico – Tantissimi giovani a Fossato per vivere l’esperienza della libertà attraverso i campi di lavoro organizzati dai “Borghi Solidali” nell’ambito del progetto “legalità”. In prima linea l’Associazione “I Fossatesi nel mondo” che fa parte dell’Associazione Libera nomi e numeri contro le mafie per sottolineare, ancora una volta, come solo la libertà rende vero l’uomo, perché gli dona  la forza ed il coraggio di affermare le proprie idee e la propria esperienza di vita lontano dalla schiavitù, arma terribile che porta l’uomo ad essere non più soggetto libero ma oggetto di chi lo “detiene”.

Soddisfazione del presidente dei “Fossatesi nel Mondo” Mimmo Pellicanò per l’esperienza vissuta in modo intenso e profondo ed anche perché anno dopo anno i risultati si contano.

A Fossato ospite il Presidio Libera “Peppe Tizian” di Carpi (MO) con lo scopo di costruire con il territorio rapporti duraturi basati sulla ricerca e la conquista della libertà.

Giorni pieni di impegno e di lavoro che hanno accompagnato per una settimana non solo i giovani ma tutto il popolo di Fossato intento a presentare il cuore dell’ospitalità ai tanti presenti, giunti da luoghi lontani.

I giovani che hanno avuto come punto di riferimento la scuola Materna, concessa per l’occasione dalla terna prefettizia all’Associazione Culturale, hanno regalato vita a tutto il borgo presentando l’allegria e la gioia ai giovani e ai meno giovani. Poi l’integrazione con i ragazzi di Fossati che, insieme, si sono fusi in un unico gruppo.

Il campo di lavoro ha interessato la pulizia e la messa in sicurezza del sentiero che porta alle Grotte della Lamia, così come precisato dal presidente Pellicanò, il quale ha evidenziato come il gruppo di giorno in giorno diventava sempre più numeroso.

Nei giorni a seguire l’azione si è spostata nel centro storico dove i giovani si sono adoperati a pulire e recuperare alcuni tratti del centro storico.

Anche il CAI di Reggio Calabria è sceso in scena per il grande evento, così come tante altre associazioni del territorio. Con “Libera” di Reggio Calabria è stata realizzata la Marcia della Memoria in ricordo di Lollo Cartisano, nel territorio di San Luca del Bianco.

Successivamente è stata presentata ai giovani la testimonianza di Tiberio Bentivoglio, coraggioso protagonista di primo piano nella lotta all’illegalità degli ultimi anni.

Momenti forti, intervallati da scambi culturali che profumavano del clima familiare tipico dell’area dell’antica Grecia e che hanno lasciato la firma nel cuore di quanti si sono accostati ad un popolo che ha molto da raccontare.

Alle nuove generazioni è stato consegnato un compito: portare avanti con decisione e coraggio la lotta alla criminalità attraverso la non accettazione dell’omertà e di quanto spesso rende l’uomo complice e schiavo.

Il Presidente dell’Associazione Culturale “I Fossatesi nel Mondo” ha ringraziato di cuore tutti i partecipanti ed in particolare quanti sono giunti da Carpi per regalare un’esperienza di vita che rimarrà scritta nel tempo e nella storia di chi vorrà continuare a vivere esperienze simili.

Vincenzo Malacrinò

 

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