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GATTO SCUOIATO DAVANTI ALLA DELEGAZIONE COMUNALE DI FOSSATO JONICO

18 gennaio 2012 2 Commenti

Montebello Jonico – Un gatto scuoiato e appeso al portabandiere della delegazione municipale di Fossato, frazione di Montebello Jonico.  Una macabra scena, scoperta da un passante, la mattina di giorno 14, che ha subito telefonato ai carabinieri. Nessun biglietto e nessun destinatario. Nessun messaggio. Un gatto appeso, senza pelle, alle cui zampe è stata legata una cartuccia da fucile calibro 12.

Una scena raccapricciante che ha lasciato perplessi i cittadini del luogo. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo diretti dal Tenente Gennaro Cascone e i carabinieri della locale stazione di Montebello Jonico coordinati dal maresciallo Davide Micale.

Un gesto crudele. Così è stato definito. Il primo di questo genere che si registra a Montebello Jonico.  Intanto le indagini dei carabinieri vanno avanti per cercare l’autore del gesto. Una ragazzata? Qualcuno che aveva intende mandare un chiaro messaggio agli amministratori o a qualcuno in particolare? Uno squilibrato? Un messaggio rivolto a qualche dirigente del Comune? Molte le ipotesi. Una cosa è certa: il gatto era scuoiato, appeso nel portabandiere della delegazione municipale di Fossato con una cartuccia carica legata alla zampa.

Poi ieri un’altra novità: lungo la provinciale che porta a Montebello, prima dell’abitato di Masella una scritta grande su una muro di una casetta rurale, a bordo strada, affermava: “Guarna vattene”. La scritta rossa non è la sola perché ancora più a valle, in prossimità della contrada Tegani c’era un’altra identica, scritta in rosso, “Guarna vattene”. Una chiara indicazione al sindaco di Montebello che si dice perplesso per l’accaduto e ribadisce che il suo operato è stato sempre nella legalità e nella trasparenza.

Ora in molti si chiedono se questa scritta sia la firma del macabro gesto relativo al gatto scuoiato o se invece si tratti di due episodi distinti.

La cittadinanza è sbigottita e il sindaco Guarna cerca di evitare i commenti a caldo. Ad ogni modo si dice amareggiato per l’accaduto e senza parole poiché dice “ho sempre cercato di fare per il bene della collettività e mai per scopi ed interessi personali”.

Nino Guarna afferma: “chi fa qualcosa può anche sbagliare ma che nessun errore può comportare una conseguenza simile a quella riscontrata, nei giorni, scorsi a Fossato”.

Ora il Comune di Montebello oltre a dover fronteggiare le problematiche politiche, come il caso delle dimissioni di qualche consigliere e le maggioranze raggiunte sul filo e i mille problemi territoriali che vanno dai rifiuti alla viabilità delle strade, deve anche pensare a questi messaggi tutti da decifrare.

“Faccio fatica a comprendere il motivo di tanta barbarie, ha affermato il primo cittadino. Non so bene a chi fosse diretto questo gesto e cosa lo abbia potuto generarlo ma una cosa è certa: si è trattato di un bruttissimo episodio”. Queste le dichiarazioni rese alla stampa da Nino Guarna il quale ha ribadito che “come amministrazione abbiamo lavorato nella legalità e alla luce del sole”. Ora si aspettano i risultati delle indagini. Intanto il sindaco, nei prossimo giorni, si recherà dal prefetto e subito dopo, probabilmente, convocherà un consiglio comunale.

Vincenzo Malacrinò

Pubblicato su “il Quotidiano delle Calabria”

2 Risposte a “GATTO SCUOIATO DAVANTI ALLA DELEGAZIONE COMUNALE DI FOSSATO JONICO”

  1. 2
    Vincenzo Malacrinò Scrive:

    Caro Luigi,
    il gesto compiuto, fa sprofondare ancor di più l’immagine del nostro paese in un momento in cui, invece, avrebbe bisogno di essere sollevato e portato in auge al fine di recuperare il senso del riscatto sociale ed umano.
    Spesso, però, perdendo la ragione si compiono gesti simili condannati da tutti ma che, purtroppo lasciano una traccia profonda tra la gente e non solo tra quella del posto.
    Auguriamo che mai più atti di questo genere si possano ripetere e che in Montebello trionfi la cultura, quella vera che sempre ha contraddistinto la nostra terra che ha dato i natali a illustri uomini capaci di farsi trada un pò ovunque a tra questi ci sei anche tu.
    A presto
    Vincenzo Malacrinò

  2. 1
    luigi sclapari Scrive:

    Vincenzo carissimo,
    mi addolora, oltre a farmi riflettere, il gesto barbaro e minaccioso compiuto da ignote mani a Fossato di Montebello J., e di cui tu hai dato notizia col tuo puntuale e circostanziato “pezzo” su “Il Quotidiano della Calabria”.
    Si può essere in disaccordo col Sindaco e con la sua Amministrazione su questa o quella scelta, o anche su tutta la linea politico-amministratina del Governo locale, ma mai, compiere quei gesti barbari e minacciosi alle persone che vanno sempre rispettate, pena la decadenza nella barbarie.
    Diceva Voltaire: “Io combatto le tue idee, ma mi batterò sempre perchè tu le possa esprimere”.
    Si può essere in disaccodo con le idee di un altro, ma la persona no, quella non va mai toccata!
    Luigi Sclapari

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