Home » Senza categoria

MONTEBELLO, EMERGENZA AMBIENTALE

14 gennaio 2009 Nessun Commento
Montebello Jonico – Allarme rosso e unità di crisi istituita ieri a Montebello Jonico per contrastare gli effetti del maltempo abbattutasi per tutto il giorno, su tutto il territorio, a macchia di leopardo.
Diverse frazioni sono rimaste isolate e molte fiumare si sono ingrossate fino al punto di destare serie preoccupazioni tra i cittadini.
Panico tra la gente non solo per la pioggia ma anche per il vengo che a detta di diversi”sembrava volesse staccare i tetti dalle case”.
Il sindaco del Comune Loris Maria Nisi, afferma che “si tratta di una situazione di emergenza, condotta con grande professionalità da parte di chi opera nel settore”.
Per l’evento è stato attivato il Centro Operativo Comunale coordinato dal sindaco e dagli assessori Antonino Cilea e Santo Minniti per quanto concerne l’aspetto politico e dall’Ingegnere Francesco Foti per quanto riguarda l’aspetto tecnico.
Molte le strade interrotte. La frazione di Molaro è completamente isolata, così come la borgata di D’Adora, Limbia e Trovetta.
Lungo la provinciale che porta a Montebello numerosi tratti sono in stato di emergenza con smottamenti e fango percolante da tutte le parti.
Non sono mancati alberi sradicati e rami lungo l’asse viario tali da provocare forti disaggi alla popolazione.
A Saline, in via Campolo, un pino di 8 metri è stato transennato perchè pericolante mentre altri sono stati tagliati per precauzione.
“Un cielo così buio non lo avevo mai visto, commenta sgomentato un anziano montebellese” ed un altro “il rumore della fiumara sembrava quasi volesse risalire uscire dagli argini”.
Nella parte sottostante Montebello centro, nel punto d’incontro tra la fiumara proveniente da D’Adora e da Fossato si assisteva ad un vero e proprio vortice capace di allargarsi per tutta l’area disponibile.
Una vera e propria tempesta. Il primo cittadino ha precisato di aver sentito telefonicamente gli abitanti in delle frazioni isolate e che agli stessi è stato severamente raccomandato di non lasciare le abitazioni se non per motivi urgenti.
In questo caso sarà il Comune stesso a provvedere al trasporto in sicurezza mediante autovetture idonee e con dipendenti comunali.
Intanto nella giornata di ieri il consigliere Giovanni Foti si è adoperato con tutte le proprie energie e con i propri mezzi al fine di ripristinare tratti di strada pericolosi per garantire la normale viabilità nelle zone critiche.
“Encomiabile il lavoro volontario del consigliere Foti, ha precisato Nisi, così come encomiabile è il lavoro dei Ranger diretti da Nuccio Foti, degli Assessori e dei consiglieri impegnati così come dei Vigili Urbani e di quanti oggi sono stati chiamati all’opera a motivo di questa emergenza ambientale”.
Tempesta anche a Fossato, dove a causa dell’ingrossamento della fiumara diverse abitazioni sono rimaste isolate.
Nella parte costiera si è registrata una forte mareggiata tale da destare grande preoccupazione tra gli abitanti.
Diversi sono stati i cittadini che hanno voluto accertarsi dell’incolumità dei propri cari facendo ricorso a ripetute telefonate e invitando gli stessi ad evitare il rientro a casa.

Vincenzo Malacrinò

Pubblicato su “Il Quotidiano della Calabria” 14 gennaio 2009

Lascia un Commento