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IN CONSIGLIO "NO" ALLA CENTRALE A CARBONE

6 luglio 2008 Nessun Commento
Montebello Jonico – Consiglio comunale con tre punti all’ordine del giorno anche se l’attenzione si è focalizzata sul problema “centrale a carbone” e “destinazione OGR”. Il primo cittadino Loris Maria Nisi, per dare risposte ai cittadini, ha messo in moto la macchina organizzativa per ottenere una equilibrata analisi sul progetto relativo alla centrale a carbone. Dopo il “no” da parte dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni, dopo la minaccia degli abitanti di occupare l’area ora si inizia a delineare un quadro analitico nell’intento di dare una definizione al problema.Nel corso del consiglio comunale, Nisi, ha comunicato di avere già avviato i rapporti con l’Università per avere uno studio sui risvolti del progetto della SEI.Chiaro Nisi nella sua comunicazione atta ad affermare che la sinergia politica è unita del “no” alla centrale a carbone, non per questione di principio ma per tutta un’analisi che attiene ai risvolti sulla salute e sull’impatto ambientale.A pochi metri da un’oasi naturale, dall’abitato e da un’area SIC non è pensabile di realizzare una centrale a carbone. Questo quanto emerso. La SEI avrà il nostro appoggio su progetti compatibili con l’ambiente ma certamente non per una centrale a carbone. Questo quanto dichiarato dal primo cittadino alla stampa.Il sindaco ha precisato che “l’amministrazione porta avanti le idee e le istanze dei cittadini i quali sono inferociti, preoccupati e contro la realizzazione del progetto-carbone”.L’incarico di consulenza è stato dato ad un professore universitario che si occupa di valutazione di impatto ambientale. “Lo stesso, ha dichiarato Nisi, svolgerà l’incarico senza alcun onere per l’amministrazione. In ogni gli si riconoscerà un rimborso spese”. Per tale motivo Nisi ha già incaricato l’ufficio ragioneria a prelevare i fondi direttamente dalla sua indennità. Gesti significativi, questi, sia del professionista che del primo cittadino. Ciò per soddisfare le esigenze dei cittadini i quali non sono contro gli investitori ma contro i progetti che non si sposano con l’ambiente. Corale, infatti, lo sfogo degli abitanti i quali affermano che “la SEI potrebbe realizzare altri progetti alternativi ma non quello che ha a che fare con il carbone”. Tra i tanti non manca chi dice di scappare via nel caso partisse il progetto.Nella seduta di ieri, il sindaco ha avvisato di avere ricevuto una comunicazione da parte di una multinazionale petrolifera per l’acquisto delle OGR al fine di realizzare componenti per impianti fotovoltaici ad impatto zero. Nisi, cauto ha affermato la necessità di verificare, sottolineando la vicinanza del comune e dei cittadini nel caso si tratti di progetti positivi per il territorio. Entro fine luglio il sindaco convocherà un consiglio per discutere in tal senso e per comunicare alle Ferrovie la positiva posizione dell’amministrazione nei riguardi di tutte quelle attività che risultano compatibili con l’ambiente. Anche i cittadini sono dello stesso dire. Ora più che mai parlano la stessa lingua mentre viaggiano in grande sintonia di idee.In consiglio si è passato alla discussione dei tre punti all’ordine del giorno e nello specifico: Approvazione rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2007; Approvazione schema di protocollo d’intesa per l’elaborazione e la gestione di una comune proposta progettuale da bandidare sul bando della Regione Calabria ” progetti integrati per la riqualificazione, recupero e valorizzazione dei centri storici della Calabria”; Convenzione con gli asili nido presenti sul territorio comunale. Determinazione del Consiglio. Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati approvati. Adesso si attendono i risvolti per la centrale a carbone e per il progetto eco – compatibile da realizzare nelle ORG.

Vincenzo Malacrinò

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