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A SALINE RIFIUTI SOSPETTI

25 febbraio 2014 Nessun Commento

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

COMUNICATO STAMPA del 24 febbraio 2014

La puntata di “Striscia la Notizia” dello scorso 20 febbraio 2014 ha denunciato lo sperpero di denaro pubblico ed il disastro avvenuto con la costruzione dell’ex Liquichimica nel comune di Montebello Ionico. In tutti questi anni i cittadini, le associazioni e le istituzioni del basso ionio reggino si sono battuti affinché fosse restituita dignità a quel territorio.

Il servizio ha documentato che lo scempio continua. Anni fa una denuncia di Legambiente aveva prodotto un’inchiesta della magistratura, ma a distanza di 40 anni nulla è cambiato e i rifiuti tossici speciali, esposti all’aria, hanno contaminano l’ambiente e continuano ancora a farlo, con grave pericolo per la salute di tutti.

La responsabilità di tutto ciò è da imputarsi a chi si è susseguito nelle proprietà dell’area, a chi con noncuranza per la salute, non ha provveduto al corretto smaltimento di queste sostanze altamente nocive.

La proprietà dei terreni oggi è della SEI-Repower, la società italo-elvetica che vorrebbe costruire una centrale alimentata col carbone, il combustibile fossile più inquinante al mondo.

La SEI-Repower, come dimostrano le immagini trasmesse dal tg satirico di Canale 5, ad oggi si è disinteressata dello smaltimento dei rifiuti tossici speciali, facendo permanere nell’area dell’ex Liquichimica, un pericolo per la salute di tutti i cittadini.

E’ impensabile ipotizzare che la società italo-elvetica non ne sapesse nulla, poiché avrà sicuramente fatto i dovuti sopralluoghi  prima di acquistarne i terreni e di progettare la sua improponibile centrale a carbone.

Tale non curanza verso la salute pubblica è vergognosa e dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, l’assoluta indifferenza verso chi abita quei luoghi.

Qualche mese fa il Coordinamento Associazioni Area Grecanica aveva denunciato l’emissione di fumi provenienti dalla ciminiera dell’ex Liquichimica, chiedendo ai commissari del comune di Montebello Ionico che fosse fatta chiarezza su quanto accaduto; alla luce di quanto esposto nel servizio di Striscia la Notizia, la preoccupazione che a finire in cenere e poi dentro i nostri polmoni, siano state quegli stessi rifiuti tossici speciali che fanno bella mostra sul terreno della SEI-Repower.

Il servizio di Striscia la Notizia ha sbattuto in faccia alla SEI-Repower la sua responsabilità nei confronti della collettività, ed ora la società italo-elvetica ha il dovere di provvedere immediatamente alla rimozione corretta dei rifiuti e alla bonifica dell’intera area di sua proprietà.

Ogni ritardo sarà inaccettabile, e dovrà essere letto come disprezzo per la salute degli abitanti dell’Area Grecanica.

 

Coordinamento Associazioni Area Grecanica

 

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