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I CITTADINI SCRIVONO SUI MANIFESTI DELLA SEI

25 novembre 2010 6 Commenti

Se da un lato la SEI cerca di convincere i cittadini sulla bontà del loro progetto, nonostant ei “no” di Regione, Provincia, Comuni, Associazioni e cittadini, questi ultimi non intendono cedere nemmeno di un passo.

La SEI scrive che l’anidride carbonica fa bene e che ci saranno piogge di posti di lavoro.

La gente non ci crede e così passa all’attacco.

La SEI ha affisso manifesti in lungo ed in largo per il territorio ed i cittadini hanno risposto attaccando altri sopra con scritta “no al carbone”.

In un paese democratico i “no” si rispettano. Nella repubblica della Calabria, dopo i “no” si va avanti comunque.

6 Risposte a “I CITTADINI SCRIVONO SUI MANIFESTI DELLA SEI”

  1. 6
    Vincenzo Malacrinò Scrive:

    Caro Andrea,
    sono pienamente daccordo con te.
    A presto
    Vincenzo Malacrinò

  2. 5
    Andrea Pedà Scrive:

    Ciao Vincenzo…anche io ho visto i manifesti messi dalla Sei ed è evidente come sfruttano l’unico punto di forza che hanno a loro vantaggio….e cioè le solite promesse di impiego!!Ma dico io…come si fa a promettere lavoro, se poi sappiamo benissimo che sarebbero pochi gli uomini onesti che riuscirebbero a inserirsi….?E comunque 1500 posti di lavoro non servirebbero a chiudere la Disoccupazione che regna sulla nostra Terra…Ma tralasciando la questione di impiego, non possiamo permetterci queste imposizioni….la storia mi insegna che il carbone appartiene ormai al passato…da anni le tecnologie si stanno impegnando per sopperire il problema dell’energia,attraverso l’utilizzo di fonti di energia pulite..e adesso, se ne spuntano con la centrale a carbone???Non ha proprio senso…ma capisco che dietro a ogni cosa c’è sempre un fine…e noi tutti sappiamo che , ciò che interessa, è dare il via ai lavori, per intascarsi quanto + denaro possibile,e poi magari lasciare marcire tutto come l’ex fabbrica!!E quello che mi fa davvero innervosire e che tanta gente, e politici che partecipano con fermezza a tutte le manifestazioni a favore del NO AL CARBONE, in realtà, sotto sotto, sono favorevoli…Dietro la centrale a carbone, c’è una grande quantità di quattrini …ma prima di pensare ai quattrini, bisognerebbe pensare ai propri figli..ai propri nipoti….alla vita…un dono bellissimo che c’è stato donato, il quale dono,ogni giorno che passa, ci stiamo togliendo con le nostre mani!!!Siamo fortunatamente esposti a sud, e questo è un ottimo motivo x sfruttare l’energia del sole…..a mio avviso!!!

  3. 4
    Vincenzo Malacrinò Scrive:

    Caro Natale,
    apprezzo molto i vostri contributi e ancor più quando arrivano da lontano ed in modo spassionato.
    Grazie e continua a seguirci.
    Vincenzo Malacrinò

  4. 3
    Renato Natale Scrive:

    Ciao Vincenzo , ciao a tutti vi mando un grande NO dal Belgio , qui siamo contro la centrale a Carbone che portera solo brutezza per il paese e malatie e inchinerra anche il mare etc … , Sono d’accordo per fare un progetto alternativo tipo Aquapark che portera gioia divertimento e turismo , se vuoi firme contro il NO , i calabresi al l’estero si faranno un piacere di dire NO a questi che vedono solo i soldi e no la salute dei genti, SI al rilancio del turismo dei paese che stanno morendo , SI per il ponte REGGIO / MESSINA , SI per il progetto del autostrata che taglia REGGIO / FOSSATO / … , e tutto questo si pottra fare solo facendo Turismo e non inchinando e dare un aspetto brutto e nero con questa centrale .

  5. 2
    Vincenzo Malacrinò Scrive:

    Caro Nino,
    ho veramente apprezzato molto il tuo commento. E’ ricco di riflessioni di spunti e soprattutto di tanta genuinità.
    Di fatto sta parlando il cuore dei giovani e questa è la cosa bella. Sta parlando la voce del Sud che non si rassegna all’imposizione di un progetto non voluto dalla gente.
    Gli esseri pensanti riescono a discernere ciò che è bene e ciò che è male per un popolo senza sisogno di persuasioni.
    Il popolo grecanico, il popolo calabrese si è espresso in modo ufficiale e con atti e a dire il vero è anomalo che comunque si sta andando avanti per realizzare un impianto non richiesto nè voluto dal territorio.
    Anzi l’atteggiamento è veramente anomalo e credimi, ho sentito tanta gente e tutti sono fortemente seccati da questo non essere considerati.
    Di fatto è come se questa fosse luogo di conquiste, dove tutti o meglio chi vuole e chi ha denari viene ed impone.
    Bene non è questo che vuole il popolo che per anni è vissuta in questi luoghi.
    Non è questo ciò che vuole la gente autentica che ha costruito quel poco che ha.
    A noi qui, in questo sud, in questa, come io dico spesso “repubblica della Calabria” è rimasta solo l’aria e mi sa che questa serve ad altri.
    Tu mi chiedevi che tipo di progetti si possono realizzare ed io ti dico tanti come un centro per la ricerca e lo studio di nuove fonti rinnovabili o ancora la realizzazione di una centrale solare termodinamica con il metodo “Rubbia” o ancora una semplice acquapark che rispetti il territorio e l’area SIC e ZPS cui ricadono i terreni.
    I politici dovrebbero fare meglio la loro parte senza nascondimenti e atteggiamenti ambigui.
    Il voto lo hanno chiesto in modo chiaro e bene ora rispondano al popolo in modo chiaro e secondo il mandato ricevuto.
    A presto
    Vincenzo Malacrinò

  6. 1
    Antonino Pedà Scrive:

    Vincenzo nei giorni scorsi chiedevo lumi sulla centrale a carbone perchè sapevo che iniziavano le promesse occupazionali ma io non ho nesusna intenzione ad andare a lavorare con loro se mai ci fosse la possibilità.
    Da loro non mi faccio incantare, nè io nè i giovani come me. Io penso che sia meglio vivere con pane ed acqua onestamente e non vivere nell’oro o bene speculando sulla salute degli altri.

    Poi, nonostante la mia giovane età, mi rendo benissimo conto che 1500 persone sono troppe. Veramente si pesterebbero i piedi l’uno con l’altro. Queste promesse sono veramente strane e poi veramente un posto di lavoro può condizionare le sorti del nostro paese?
    E poi di questi ipotetici operai, quanti se ne porta la società? Ma anche se li prendesse tutti di qua, mi chiedo: noi dobbiamo pure costruirgli ciò che farà male a noi stessi? il padre dovrebbe costruire una strututra che farà male al figlio o ai nipoti?

    Siamo in Calabria e questa è la realtà ed in ogni caso non ho mai visto gente volenterosa che per niente regala posti di lavoro.
    Io so bene che non c’è babbo natale.

    Secondo me questo è solo fumo e questo è quello che si spaccia per sviluppo del sud.

    Ma poi mi chiedo si fanno lavorare 300 persone per farne morire magari 10.000, nel corso degli anni? Avvelenati come nei campi di concentramento?

    Non credi che sarebbe meglio fare un villaggio turistico, visto che siamo sul mare, o un parco acquatico?

    Un’acquapark per far giungere qui tanta gente e tanti giovani.
    Perchè non si chide un progetto alternativo alla centrale a carbone? Secondo te cosa si potrebbe realizzare?

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