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L’ASPROMONTE E’ IN FESTA

26 luglio 2008 Nessun Commento
Grande manifestazione proposta dal Parco Nazionale dell’Aspromonte sul lungomare “Italo Falcomatà”. Il presidente Leo Autelitano alla presenza di centinaia di persona ha tagliato il nastro del Festival “Canti e Cunti”.
Il festival itinerante promosso dal Parco Nazionale vede come attori artisti di spessore provenienti da diverse parti d’Italia.
Il fitto calendario, ha affermato il presidente, Autelitano, sintetizza il nostro interesse a lanciare e rilanciare il territorio.
Alle 21 sotto le telecamere della Rai, di telereggio e di altre televisioni locali, nonché della stampa tutta, centinaia di persone hanno avuto modo di assistere ed apprezzare la “Gran Parata” a cura del teatro Bertolt Brecht di Formia.
Il direttore artistico Antonello Antonante si è detto profindamento soddisfatto della risposta che la città di Reggio ha dato.
13 artisti, in maschera, hanno sfilato con tamburi, trampoli, organetti e strumenti tipici, coinvolgendo in modo particolare il pubblico.
I bambini incantati dalle maschere hanno seguito assieme ai genitori tutte le tappe della manifestazione.
Si è trattato di una vera e propria commedia itinerante dove le maschere raccontavano significati profondi della vita.
Pubblico elettrizzato e soddisfatto, ha applaudito e seguito con grande entusiasmo tutta la manifestazione.
“Speriamo che non finisca presto”. Questo il commento di molti. Tutto il lungomare si è fermato a semicerchio stupefatto per ascoltare, per osservare e per entrare dentro quel palcoscenico improntato per strada.
Attori di grande abilità hanno saputo far entrare nelle scene il pubblico che, con grande trasporto, ha aderito.
Per l’occasione il personale del Parco Nazionale dell’Aspromonte ha distribuito materiale divulgativo relativamente alle serate del festival che si svolgerà nei comuni di Oppido, Santa Cristina, Santa Eufemia, San Luca e Santo Stefano.
Il presidente del Parco Leo Autelitano, ha affermato che questo è il modo migliore per costruire, per recuperare e per trasferire cultura.
“La musica etnica, il teatro e quanto ci riporta al senso dei luoghi e dell’uomo va promosso così come va promossa la nostra terra che ha tesori nascosti che devono necessariamente essere valorizzati”.
Per questo, ha aggiunto il Presidente abbiamo chiesto al centro Crat che cura il festival, di promuovere attività teatrali per ragazzi. “Il nostro intento è quello di costruire sul territorio un laboratorio teatrale e uno di musica etnica”.
Dello stesso avviso è il direttore del Parco Nazionale, Pino Cannizzaro, il quale ha affermato che “il festival rappresenta un singolare modo per promuovere l’Aspromonte nella sua totalità poiché richiama il senso dell’appartenenza, delle origini e le tradizioni passate”.
L’entusiasmo della gente rappresenta sicuramente un “termometro” significativo, ha affermato il presidente Autelitano, prima che si concludesse la sfilata sul Lungomare “Falcomatà”, e soprattutto uno stimolo chiaro perché il Parco deve continuare a lavorare con grande impegno in tal senso.

L’Ufficio Stampa

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