Home » Senza categoria

CELEBRATA LA PRIMA GIORNATA IN MEMORIA DEI CADUTI SULLA STRADA

21 dicembre 2002 Nessun Commento
Gremito il Duomo della città, tantissimi i giovani presenti per la S. Messa celebrata da Mons. Mondello

Ieri la provincia di Reggio Calabria ha celebrato la prima giornata in memoria dei caduti sulla strada, di chi purtroppo a causa di tragici incidenti non è più presente in questo mondo. Per questo importante motivo è stata officiata alle 9.30 una Santa Messa da S. Eccellenza Mons. Vittorio Mondello ed alla quale hanno partecipato il Prefetto, il presidente della provincia Fuda, il promotore dell’iniziativa Alessandro Cannatà, assessore alla viabilità, tutti gli altri assessori e consiglieri della provincia, assessori regionali, assessori e consiglieri comunali, nonché ufficiali dei carabinieri, delegati dei dirigenti della polizia, dirigenti della polizia Municipale, la polizia provinciale, associazioni di volontariato, la croce rossa, cittadini, parenti di caduti sulla strada e tantissime scuole di Reggio.
Il significato della giornata come ha illustrato nel saluto rivolto all’inizio della celebrazione l’assessore Cannatà è quello di promuovere una forte sensibilizzazione perché vengano limitati gli incidenti attraverso formazione ed informazione a partire dalle scuole fulcro essenziale della crescita umana e sociale.
Un messaggio forte e chiaro quello di Cannatà privo di dubbi, “ognuno deve prendersi le proprie responsabilità” e soprattutto tutti devono collaborare sinergicamente perché la vita vale più di ogni altra cosa e per la stessa bisogna spendere il massimo delle energie perché dentro ogni uomo c’è un mondo da valorizzare al massimo.
Prima di tutto ha affermato l’assessore Cannatà nel corso del suo saluto, da parte dell’amministrazione Fuda ci sarà l’intenzione di mettere in sicurezza tutte le strade ed ancora far sì che attraverso la collaborazione con gli operatori della strada e le associazione di volontariato nei periodi di maggiore traffico ci siano servizi più intensi tali da prevenire il “problema incidenti”. Altro punto essenziale è la collaborazione con le scuole attraverso progetti di educazione stradale ed ancora il rapporto leale con i cittadini primi utenti della strada.
Sostanzialmente la giornata dei caduti sulla strada può essere definita la giornata dedicata alla vita, all’importanza della sua tutela e soprattutto all’espressione di mezzi e attività di sensibilizzazione tali da far sì che dentro ogni persona emerga il “meglio” volto all’apprezzamento dell’esistenza umana e al retrocedere di fronte a quanto può produrre pericolo.
Mons. Mondello durante la sua omelia ha rivolto il saluto ai giovani richiamandoli alla fede e all’amore verso la vita. Un richiamo forte anche al Natale che sta per arrivare ed al nuovo anno che chiama tutti verso nuove responsabilità di vita e di testimonianza. Sicuramente se si riuscirà a comprendere quanto è importante l’esistenza umana e come l’uomo determina il suo procedere, si comprenderà bene come un semplice acceleratore può tranciare per sempre il filo lungo della vita che cammina verso il mondo.

Vincenzo Malacrinò

Lascia un Commento