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DOPO LE POLEMICHE SI SCRIVONO LE NUOVE VIE DEL COMUNE

12 marzo 2013 2 Commenti

Montebello Jonico –  Cambieranno  nome alcune vie del Comune di Montebello Jonico, secondo la nuova toponomastica, così come approvata dalla Prefettura.

Contenti o scontenti, le vie ormai sono definite e poco contano le critiche mosse in tal senso poiché tutto è stato deciso.

La toponomastica era stata elaborata da tempo, all’epoca del sindaco Loris Maria Nisi, quando era presidente Paolo Roberto Mallamaci. Poi cambiò amministrazione e il sindaco Antonio Guarna con una delibera di giunta ha ridisegnato il nome delle strade.

Non sono mancate le polemiche. Il consigliere di minoranza Nisi ha evidenziato, con una interpellanza, come la delibera, dal suo punto di vista, era illegittima perché se da un lato vi era la corsia aperta da parte del Ministero, dall’altro lo statuto comunale demandava al consiglio il ruolo di entrare nel merito del tema.

Dello stesso avviso è stato il consigliere di minoranza Ugo Suraci il quale ha rimarcato l’importanza del civico consesso sul quella materia.

Il sindaco Guarna ha invece risposto che quanto operato dalla Giunta veste il nome delle regole e che pertanto non si farà “marcia indietro” poiché le nuove leggi permettono di potersi esprimere senza la necessaria approvazione del consiglio.

Trattandosi di vie del Comune forse sarebbe stato il caso, comunque, di interessare tutti i consiglieri per condividere il tema nel civico consesso.

Al tempo della prima commissione si era cercato di associare al nome delle vie, eventi e fatti storici locali, evitando l’assegnazione a nomi privi di riferimenti specifici con il territorio.

Pertanto i nomi delle vie, oggi attribuite con la nuova toponomastica, “delle rose, delle gerbere, dei ciclamini, dei tulipani, delle mimose e delle margherite”, non avrebbero trovato spazio così come del resto neppure “Trasimeno, Bolsena, Garda, Iseo e Bracciano” o ancora “Corallo, Ambra e così via.  Presente  via Ludovico Ariosto ma non Ludovico Abenavoli del Franco, primo Barone di Montebello Jonico e cavaliere  che vinse la disfida di Barletta.

Vane anche le scoperte storiche del professore Luigi Sclapari, il quale auspicava per Saline l’intitolazione di qualche via a Giuseppe Garibaldi, eroe dei due mondi che sbarcò proprio a “Pietra Falcone”. Presenti, secondo le nuove indicazioni, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Acerbi, fratelli Bandiera e così via. Vi è, anche, l’istituzione della “via dei Mille” e “unità d’Italia”.

Niente nomi legati alla cultura locale- universale come Panaghia, Isòdia, Sant’Anastasio il Persiano – VII secolo, di cui esiste il rudere dell’antica Chiesetta,  S. Elia lo Speleota, che secondo alcuni storici visse nelle rocche di Prastarà, così come il vicino S. Fantino di Seminara o ancora San Nilo di Rossano, fondatore del monachesimo occidentale di rito greco – bizantino che Montebello Jonico praticava.

Lo storico Sclapari, a voce, più volte, aveva suggerito anche via “Nicolaos Arghiropoulos”, prete di rito greco-bizantino ma anche “via al castello” e via “corte” per ricordare le antiche mura del maniero degli Abenavoli del Franco, di cui oggi rimangono solo i ruderi.

La giunta ha organizzato il lavoro per macro aree e alle stesse ha dato dei nomi per temi. Ecco quindi l’area che ripercorre i presidenti della Repubblica, i poeti più importanti d’Italia, gli scienziati, i filosofi, i laghi, i monti etc…

Alcune vie sono state dedicati ai Santi e tra questi a San Leo, San Gaetano Catanoso, San Padre Pio da Pietrelcina, San’Antonio, San Francesco da Paola, Giovanni Paolo II e Pio X a cui però andrebbe anteposto, rispettivamente, il termine “Beato” e “San”.

Ricordati anche personaggi locali, tra cui il carabiniere Francesco Pizzichemi, il maresciallo Barbaro, Domenico Zema, Laganà, Rognetta, Carmelo Malara, Alati, Bruno Minniti, Francesco Scambia, Paolo Barbaro, Vincenzo Romeo, Scopelliti, Paolo Ambrogio, Domenico Ambrogio, Giuseppe Rigolino, Giovanni Sgro, Francesco De Lieto e Minniti.

Adesso si attende la seconda fase: l’affissione e l’inaugurazione del  progetto che cambierà il nome delle vie del Comune di Montebello Jonico.

Vincenzo Malacrinò

 

2 Risposte a “DOPO LE POLEMICHE SI SCRIVONO LE NUOVE VIE DEL COMUNE”

  1. 2
    Vincenzo Malacrinò Scrive:

    Caro Luigi,
    mi dispiace doverti deludere ma le mie erano solo, ormai, considerazioni perchè la toponomastica è stata approvata!
    A presto
    Vincenzo Malacrinò

  2. 1
    luigi sclapari Scrive:

    Vincenzo,
    spero tanto che l’Amministrazione comunale tenga in debito conto queste proposte suggerite per il tramite del tuo “pezzo”, suggerimenti che affondano le loro radici nell’humus favorevole della storia civile e religiosa di Montebello e della Calabria greco-bizantina.
    Tu, come al solito, hai fotografato puntualmente, col tuio articolo, la raltà ed il sentire comune del paese.
    Lugi Sclapari

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