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NESSUN CONTRIBUTO PER IL PALIO DI MONTEBELLO JONICO

23 agosto 2015 Nessun Commento

Montebello Jonico – “Il Palio <<Città di Montebello Jonico>> terra di Ludovico Abenavoli, cavaliere che vinse la disfida di Barletta è stato riposto nel cassetto”. Il Palio storico, quest’anno, infatti, dopo il grande successo dell’anno scorso, cha ha visto oltre 2000 partecipanti, non si è potuto realizzare.

Regione, Provincia e Comune di Montebello Jonico, nonostante le richieste di contributo, non hanno concesso nemmeno un euro per la realizzazione dell’importante evento storico-culturale che raccontava non solo la storia di Montebello Jonico, bensì quella d’Italia considerato che Ludovico Abenavoli del Franco ricevette in premio il feudo di Montebello proprio perché fu uno dei tredici cavalieri che vinse la disfida di Barletta, quella che tutti hanno studiato sui libri di storia. Sicuramente, ognuno avrà le proprie valide motivazioni.

Ad affermare ciò è il Presidente dell’Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos”, Vincenzo Malacrinò, il quale sottolinea l’abbandono da parte delle istituzioni verso un percorso culturale di valenza nazionale.

L’amarezza, sottolinea, emerge non tanto per l’assenza dei contributi ma quanto per il distacco che gli Enti hanno avuto nei riguardi di chi gratuitamente fa cultura. Qualche istituzione non ha nemmeno risposto, qualche altra ha concesso il patrocinio gratuito augurando che il palio potesse riscuotere il successo dell’anno precedente mentre il Comune di Montebello Jonico spiegava i motivi del diniego legati alla mancata approvazione del bilancio e a motivi legati a precise disposizioni date dalla Corte dei Conti.

Bene ringrazio tutti ma ricordo che le iniziative si realizzano non solo con le idee e con le parole ma con azioni concrete.

Tra l’altro per il palio era stato richiesto un semplice contributo che poteva essere di qualsiasi entità, giusto l’incoraggiamento per affermare il “noi ci siamo”  ma neppure questo si è registrato. Ciò è pesato ancor più dell’assenza del contributo economico lasciando intendere il probabile non interesse verso la cultura nonostante esistono a livello Regionale, Provinciale e Comunale assessorati e assessori al ramo.

A questo atteggiamento si è però contrapposta la solidarietà dei cittadini che giorno dopo giorno incoraggiavano la realizzazione dell’evento. Per questo ringrazio coloro che erano andati anche oltre rendendosi disponibili a collaborare economicamente.

Sarebbe interessante, però, comprendere in quale direzione è orientata l’attenzione delle istituzioni nei riguardi dei percorsi culturali tesi a valorizzare il patrimonio storico della Calabria ed ancora quali strategie le stesse adottano, così come quali sostegni promuovono al fine di realizzare progetti che parlano la “strana” lingua della cultura.

Montebello Jonico, l’anno scorso ha raccontato la storia a partire dalla disfida di Barletta trasformando il paese in una cartolina medievale, con tamburini, chiarine, sbandieratori, giocolieri e oltre cento figuranti in abiti d’epoca. Tutto il Comune era presente con ogni frazione munita di stendardo

Si è trattato di un grande successo tanto da ricevere una lettera augurale di Sua Altezza Reale il Principe Amedeo di Savoia il quale sperava di essere presente nella seconda edizione.

Nonostante questo temporaneo “stop”, convinto che l’anno prossimo la politica vorrà condividere con una maggiore vicinanza questo appuntamento storico auguro, alla stessa, buon lavoro mentre ricordo che la cultura non può e non deve essere riposta nel cassetto.

Vincenzo Malacrinò

Presidente Associazione Culturale “Nicolaos Arghiropoulos”

 

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