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AL PANTANO IL “TOURING CLUB ITALIANO”

20 maggio 2013 Nessun Commento

Montebello Jonico – La suggestiva oasi faunistica del Pantano di Saline Joniche è stata oggetto ieri mattina di un’escursione guidata a cura del club di territorio di Reggio Calabria del “Touring club italiano”. Una trentina di soci del circolo reggino, guidata dai consoli Domenico Cappellano e Francesco Zuccarello, si è radunata fin dalle prime ore del mattino alla stazione di Saline, pronta a gustarsi un meraviglioso scenario naturalistico. A far loro da guida Tito Solendo, attivista locale del Wwf, un’autentica sentinella del Pantano per via delle numerose battaglie combattute in prima persona sia contro gli innumerevoli fenomeni di bracconaggio (denunciati a più riprese nel corso degli anni) e sia contro l’ipotesi di realizzazione di una centrale a carbone nell’adiacente area dell’ex Liquichimica. Solendo ha tenuto una vera e propria lezione ai soci del club reggino, soffermandosi in particolare sull’origine dei luoghi. Luoghi che rappresentano l’ultima testimonianza di quelle che furono sino al Settecento le famose saline di Reggio.

I visitatori hanno potuto ammirare in rapida successione i due laghetti di acque salmastre, le suggestive fratturazioni del terreno, una serie variegata di habitat (zone di laguna salmastra, prati umidi e vegetazione idrofila), i folti canneti di cannuccia di palude, le salicornie e le numerose specie di uccelli protetti (folaghe, anatre, aironi cenerini e cavalieri d’Italia) prossimi alla migrazione primaverile.

“Nel territorio reggino – ha detto Cappellano – esistono aree dall’alto potenziale turistico, quali il Pantano, che vanno valorizzate e non distrutte da ipotesi industriali come quella di una centrale a carbone”.

Il Pantano costituisce uno dei principali fiori all’occhiello del comprensorio montebellese. Nel 2001 una legge regionale lo ha dichiarato oasi di protezione della fauna selvatica e della flora tipica delle acque salmastre, mentre nel 2006 la commissione europea lo ha inserito nell’elenco dei siti di importanza comunitaria dell’area mediterranea.

“Il rilancio turistico del nostro territorio – ha concluso Zuccarello – passa anche da iniziative come queste. A tal fine il nostro club si sta battendo fortemente per la riapertura del museo di Reggio”.

Federico Strati

 

 

 

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