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I RAGAZZI DEL “LABORATORIO APERTO” SCRIVONO SUL GIORNALE

24 aprile 2013 Nessun Commento

MONTEBELLO IONICO – Storia, scienze, architettura, giornalismo ed arte. Per un giorno Montebello Ionico si è trasformato in un laboratorio a cielo aperto che, su invito dell’associazione culturale “Nicolaos Arghiropoulos”, ha accolto gli studenti delle scuole medie di Montebello Ionico per una giornata di formazione davvero particolare alla riscoperta delle tradizioni culturali del territorio.

I partecipanti ai vari gruppi di lavoro, provenienti dai plessi di Saline Joniche e di Fossato Ionico, giunti a Montebello Ionico si sono divisi in gruppi di lavoro ed hanno iniziato la loro attività. Ad accompagnarli per un momento di studio fuori dal comune c’erano i professori: Lilly Mafrica, Antonella Pangallo, Elvira Toscano, Filomena Gennarini, Antonella Carrisi e Giuseppina Martino, guidati dal dirigente Fortunato Surace.

Dopo i saluti del presidente dell’associazione Vincenzo Malacrinò, i cinque gruppi di lavoro hanno iniziato la propria attività di formazione aprendo i vari laboratori in diverse piazze del centro storico di Montebello Ionico.

Il gruppo di giornalismo ha partecipato alla lezione, tenuta da Giovanni Verduci, sulle tecniche di informazione e comunicazione. L’esperto del laboratorio giornalistico ha illustrato l’impostazione di un articolo, la nascita di un giornale del passato, quello di un organo di stampa dei giorni nostri e l’evoluzione che il mondo dell’informazione sta registrando anche grazie al Web.

Per i ragazzi del laboratorio di giornalismo, poi, quella passata a Montebello Ionico è stata una giornata davvero intensa e particolare. Da studenti, infatti, hanno avuto l’opportunità di trasformarsi in giornalisti per un giorno.

Carta e penna in pugno, i dieci cronisti provetti hanno girato tutto il centro storico di Montebello Ionico, fatto visita ai vari laboratori organizzati dall’associazione culturale “Nicolaos Arghiropoulos” e, alla fine, raccolto tutte le informazioni necessarie a raccontare l’esperienza vissuta da tutti i propri compagni.

Il primo incontro della “redazione” è stato quello con il maestro Bruno Aroi ed i partecipanti al gruppo di lavoro sull’arte. I partecipanti, dopo aver raccolto tutte le nozioni necessarie, si sono adoperati nella lavorazione di una lastra di tufo per dare vita ad un bassorilievo raffigurante un toro arcaico: soggetto presente in reperti antichi del territorio della Magna Grecia.

Dall’arte alla scienza il passo è stato breve, anche se il passaggio fra i due laboratori è stato faticoso alla luce del fatto che a separare le due classi c’era una salita molto dura. Il laboratorio di scienze, condotto da Vincenzo Malacrinò, ha esplorato l’ambiente circostante, approfondendo in particolare i vari gas tra cui l’ozono, che protegge dai raggi ultravioletti, e l’ossigeno. Un’attenzione particolare, poi, è stata data al processo chimico.

L’esperto Giovanni Romeo, invece, ha curato la lezione di architettura antica. I ragazzi che hanno partecipato a questo laboratorio hanno avuto modo di conoscere le fasi di creazione di un muretto a secco. Con le loro mani hanno potuto mettere insieme le pietre e la malta che è composta da calce porcina e sabbia recuperata dalle fiumare del posto.

L’ultimo gruppo di lavoro che è stato “visitato” dai ragazzi del laboratorio di giornalismo è stato quello curato dall’esperta Franca Evoli che ha accompagnato gli studenti in un viaggio dentro la storia del territorio di Montebello Ionico. In particolare sono state fornite informazioni sulle origini dei vari cognomi presenti nel comune, sulle feste religiose e su quella di Maria Madre della Presentazione.

Le sorprese, però, non erano ancora finite. Per gli studenti delle scuole medie di Montebello Ionico, infatti, era previsto un finale scoppiettante fatto di buon cibo, musica e comicità. La guastella, che è un piatto tipico della tradizione culinaria montebellese, ha rianimato tutti con il dolce sapore dello zucchero. La fisarmonica di Paolo Fotia, invece, ha riempito il centro storico del borgo con i suoni della musica tradizionale calabrese.

Le battute di Giacomo Battaglia, conosciuto comico reggino, hanno chiuso in allegria una giornata di studio lontana dai banchi di scuola.

Domenico Barreca

Sabrina Foti

Daniel Foti

Giuseppina Sapone

Paola Quartuccio

Giada Foti

Francesco Rosaniti

Martina Tripodi

Samuele Benedetto

Santo Romeo

Federica Ligato

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

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