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NISI INTERROGA GUARNA SULLA CENTRALA A CARBONE

29 novembre 2009 Nessun Commento
Montebello Jonico – Interpellanza al sindaco Nino Guarna da parte dell’ex primo cittadino Lorisi Maria Nisi, nonché attuale consigliere di minoranza, sulla questione della centrale a carbone che dovrebbe sorgere a Saline.
La lunga battaglia dell’amministrazione Nisi per il “no” al carbone, le manifestazioni delle associazioni, il diniego da parte dei cittadini e ogni altro tipo di manifestazione avevano incalzato la strada della totale chiusura ad un progetto legato al carbone, facendo così scendere in piazza la Regione e la provincia per portare il “no” sul tavolo romano presso i diversi ministeri.
Adesso ancora una volta Loris Maria Nisi scende in campo per chiedere chiarimenti al sindaco Guarna in merito specificando che in data 03.09.2009, aveva “richiesto di sapere se il Comune aveva o meno intenzione di trasmettere le integrazioni progettuali fornite dalla SEI S.p.a., su richiesta della Commissione VIA, all’esperto nominato, Prof. Piccione (o ad altro designato) affinchè fosse valutata l’opportunità di presentare ulteriori osservazioni, entro il termine assegnato”
Nisi specifica a Guanra che “tale termine appare già decorso, senza che il Comune abbia, in alcun modo, trasmesso gli atti ad un esperto affinchè potesse fornire le proprie valutazioni in merito – ed ancora che la SEI S.P.A. ha, inoltre, presentato ricorso al T.A.R. Calabria, Sezione Staccata di Reggio Calabria, avverso la delibera della G.R. negante l’assenso”.
Le preoccupazioni di Nisi sono d’altro canto quelle dei cittadini che in questo ultimo periodo affermano di non avere una sufficiente informazione sulla centrale.
Dopo i comitati, le manifestazioni e le polemiche, nonostante le gigantografie elettorali di Guarna dove c’era scritto “no al carbone” l’opinione pubblica oggi è ancora divisa tra coloro che pensano l’amministrazione “contraria” o “possibilista” alla costruzione dell’opera.
Questo anche in relazione all’assenza del tema “centrale a carbone” nella presentazione delle linee programmatiche nel consiglio di agosto quando poi la minoranza ha presentato degli emendamenti contrari e poi approvati all’unanimità.
Nisi, nella sua interpellanza bacchetta l’amministrazione evidenziando le scadenze e l’impossibilità di poter agire in tempo verso il “blocco” della colossale opera.
Non ultima la costituzione davanti al TAR del Lazio dove “la Società ricorrente, in ottemperanza alle modifiche legislative, ha riassunto il giudizio, notificando l’atto a tutti i soggetti controinteressati, tra i quali vi era (vi è ) il Comune di Montebello Ionico, già costituito in quel giudizio”.
È necessario, quindi, che il Comune si costituisca urgentemente innanzi al TAR del Lazio, specifica Loris Maria Nisi per non restare tagliati fuori e quindi costretti a guardare l’andamento e lo sviluppo futuro del complesso progetto.
Questa preoccupazione motivata, così come si legge nella interpellanza dal fatto che “ad oggi, non risulta vi sia stato conferimento di incarico al legale nominato o ad altro individuato dall’Amministrazione affinchè si costituisca nel riassunto giudizio innanzi al TAR Lazio”.
Al sindaco Guarna , Nisi chiede di voler comunicare se intende o meno conferire incarico al legale incaricato o ad altro da individuare affinchè al TAR Lazio difenda i cittadini di Montebello dall’eventuale costruzione della centrale a carbone.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

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