RITO GRECO-BIZANTINO A MONTEBELLO JONICO
17 agosto 2009
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La storia ritorna a vivere anche dopo millenni attraverso questa singolare iniziativa appoggiata da don Carmelo Perrello e portata per la prima volta a Montebello dal Prof. Luigi Sclapari e dall’allora parroco don Cosimo Latella.
Dopo secoli, anche quest’anno, ritorna, dentro la Chiesa Protopapale, a vivere l’antico rito, caratteristico per la lingua greca con cui si celebra e per la singolare liturg
ia caratterizzante l’intera celebrazione.

I preti cattolici greci-bizantini e il diacono saranno rivolti con le spalle al popolo dei fedeli per rivolgersi agli stessi solo in alcuni momenti come la lettura del Vangelo e l’omelia.
I canti in lingua greca e senza accompagnamento di organo caratterizzeranno ancor più la celebrazione che vivrà momenti di grande emozione così come ogni anno.
Don Carmelo Perrello ha voluto ricordare che si tratta di una celebrazione diversa solo nel rito ma non nella sostanza. Una celebrazione che ha radici profonde nel lontano e capace di riportare la storia ai giorni nostri.
Il prof. Luigi Sclapari, ha affermato che si tratta di un evento molto raro e di profondo significato non solo per i Montebellesi ma per tutta l’area grecanica dal momento che solo in Montebello in 15 agosto si celebra secondo l’antico rito.

Incenso, voci e popolo uniti per rievocare lodare Dio secondo un rito molto antico. Con le spalle rivolte al popolo, così come un tempo, si prega.
Una Messa particolare e ricca di significati che darà, a quanti parteciperanno, la possibilità di vivere nel presente momenti di profonda emozione.
Vincenzo Malacrinò
pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”
REPORTAGE FOTOGRAFICO