


Montebello Jonico – “Faccio un appello ai responsabili del rapimento di Francesco Arrarà perché riflettano sul senso e sulla sacralità della vita, e della libertà dell’uomo che nessuno può violare perché dono di Dio.
A nessun uomo si può confinare la gioia e il desiderio di far del bene al prossimo come nel caso di Francesco. Il Signore converta il cuore dei rapitori e nel silenzio faccia brillare la sua presenza perché possano restituire Francesco alla famiglia e a tutti noi”.
Queste le parole di don Daniele Siciliano, il nuovo parroco di …
Liberate Francesco Azzarà, il giovane di Motta San Giovanni, logista di Emergency sequestrato a Nyala, il 14 agosto scorso. Questa dovrebbe essere la forte richiesta della politica, delle associazioni e dei cittadini che, uniti e a voce alta, dovrebbero lanciare al mondo quale segno di una terra che sa essere solidale verso un ragazzo straordinario e la sua famiglia.
Eppure nonostante siano passati tanti giorni, a parte qualche manifestazione, il silenzio sembra aver preso il sopravvento.
La politica regionale calabrese dovrebbe alzare la voce, così come la provincia, le province e tutti …
Mi chiedo con quale coraggio politici di destra, di sinistra, di centro oppure gli “sbandati” o meglio questi soggetti in cerca di poltrone, dopo non aver fatto nulla per la gente, riescano a chiedere consensi al popolo in prossimità delle scadenze elettorali.
Una vera vergogna. Una vergogna ancor più penosa e abominevoli quando, i “privilegiati” o meglio questi Tizi che incassano stipendi da follia traendoli dalle tasse di ogni singolo cittadino, incluso i pensionati, si permettono di importunare la gente con slogan e letterine spedite all’indirizzo degli elettori e magari, pure, …
Riflessione sul Natale
Riflettevo proprio sul Natale e su queste festività.
Per noi cristiani questo momento rappresenta il giorno in cui Dio si fa uomo nascendo sulla terra per l’uomo.
Mi chiedevo se veramente si crede in questa grande verità evangelica o se invece, per molti, compreso alcuni cristiani, è diventato una sorta di giorno come un altro con l’aggiunta di auguri, di cene e cenoni.
Un giorno a cui si sono aggiunte esteriorità per renderlo diverso. Ma non sono queste a cambiare i sentimenti che vivono dentro il cuore, spesso arido, della gente.
Ed …
Sembra impossibile ma invece è tutto vero.
Il Generale Dwight D. Eisenhower aveva ragione nell’ordinare che fossero fatti molti filmati e molte foto.
Esattamente, come è stato previsto circa 60 anni fa… E’ una questione di Storia ricordare che,quando il Supremo Comandante delle Forze alleate (Stati Uniti, Inghilterra, Francia, etc.), Generale Dwight D. Eisenhower, incontrò le vittime dei campi di concentramento, ha ordinato che fosse fatto il maggior numero di foto possibili, e fece in modo che i tedeschi delle città vicinefossero accompagnati fino a quei campi e persino seppellissero i …
Relativamente all’iniziativa che si è tenuto nei giorni scorsi a Sant’Anastasio così viene scritto:
Plaudo l’iniziativa del Dott. Antonino Zema e di quanti hanno reso importante questo evento.Spero che sia l’inizio di una valorizzazione del nostro territorio, dei suoi siti archeologici e delle sue bellezze naturali.
Giovanna Romeo
Nessuno parla di cosa si intende fare degli affreschi della Chiesa di S. Anastasio. Nessuno dice niente, nessuno si esprime.
Intanto la pioggia è la sola a parlare.
Continua a cadere imperterrita lavorando giorno dopo giorno sui colori di quei megnifici affreschi risalenti al IX – XI secolo.
Solo glio agenti atmosferici lavorano nella loro ininterrotta azione. Ad oggi non si conosce il lavoro delle istituzioni.
Vincenzo Malacrinò
Cari lettori,
mi chiedo se sia possibile lasciare cancellare la storia dall’acqua, dal vento o dal tempo.
Purtroppo nella Chiesetta di S. Anastasio, o meglio in ciò che rimane dell’antica chiesetta dell’anno mille ciò sta accadento.
Gli affreschi sono in serio pericolo. Uno è quasi sbiadito e l’altro sta peggiorando di giorno in giorno.
La cupola è lezionata e sta per crollare. Ma questi sono beni dell’umanità. Non si pososno perdere così. E’ veramente, consentitemelo, vergognoso.
é una vera e propria mancanza di rispetto nei riguardi della storia, della nostra stessa storia e quindi …
La storia dell’affresco di S. Anastasio non è certamente riferita al 2008. se così fosse tutto sarebbe normale con i tempi. Va specificato che si tratta non di un solo affresco ma di due. Uno però quasi cancellato dal tempo.
Le radici di questa lunga vicenda affondano negli anni ’80, quando il prof. Domenico Minuto ha scoperto e censito il bene per poi racchiuderlo all’interno di una pubblicazione.
Non si sa se dopo questa data sono state fatte segnalazioni alle autorità competenti. Una cosa è certa lo storico Luigi Sclapari, …