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I PICCOLI FESTEGGIANO L’UNITA’ D’ITALIA

25 marzo 2011 2 Commenti

Montebello Jonico – I ragazzi hanno festeggiato i 150 anni dell’unità d’Italia a Fossato Jonico in un clima colmo di festa. Se alcuni grandi sono stati un pò distratti nel pensare alla propria storia, i più piccoli, invece, hanno voluto onorare il grande evento.

La bandiera italiana è stata festeggiata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Montebello Jonico in collaborazione con l’Associazione Culturale dei Fossatesi nel Mondo nel cuore di Fossato.

Il 21 marzo, infatti, si può considerare per l’entroterra un giorno di festa. Un momento speciale che, proprio attraverso i ragazzi, ha permesso a tutti di guardarsi allo specchio nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Un evento che ha visto in primo piano gli studenti di Fossato e Masella. Accanto presenti anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo Maria Morabito, il sindaco Antonino Guarna, i consiglieri Fortunato Tripodi e Ugo Suraci e il dirigente dell’ufficio tecnico comunale Antonino Diano.

Molti i cittadini presenti alla manifestazione i quali hanno ricordato con nostalgia l’importanza di una Italia unita concretamente.

Nella piazza di Fossato gli studenti si sono cimentati in diversi giochi didattici intervallandoli con inni e brani musicali diretti da Romina Palamara.

Un giorno per ricordare l’Italia, la storia e soprattutto quanto lega gli italiani alla propria nazione.

Un evento speciale, se si considera che i ragazzi sono stati capaci di firmare uno dei pochi eventi che si sono registrati nel Comune di Montebello Jonico per ricordare l’Unità d’Italia.

Ad oggi, infatti, solo la scuola e qualche associazione, hanno proposto iniziative di questo genere. Loro, con un pò di impegno, hanno festeggiato i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “Il Quotidiano della Calabria”

Montebello Jonico – I ragazzi hanno festeggiato i 150 anni dell’unità d’Italia a Fossato Jonico in un clima colmo di festa. Se alcuni grandi sono stati un pò distratti nel pensare alla propria storia, i più piccoli, invece, hanno voluto onorare il grande evento.

La bandiera italiana è stata festeggiata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Montebello Jonico in collaborazione con l’Associazione Culturale dei Fossatesi nel Mondo nel cuore di Fossato.

Il 21 marzo, infatti, si può considerare per l’entroterra un giorno di festa. Un momento speciale che, proprio attraverso i ragazzi, ha permesso a tutti di guardarsi allo specchio nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Un evento che ha visto in primo piano gli studenti di Fossato e Masella. Accanto presenti anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo Maria Morabito, il sindaco Antonino Guarna, i consiglieri Fortunato Tripodi e Ugo Suraci e il dirigente dell’ufficio tecnico comunale Antonino Diano.

Molti i cittadini presenti alla manifestazione i quali hanno ricordato con nostalgia l’importanza di una Italia unita concretamente.

Nella piazza di Fossato gli studenti si sono cimentati in diversi giochi didattici intervallandoli con inni e brani musicali diretti da Romina Palamara.

Un giorno per ricordare l’Italia, la storia e soprattutto quanto lega gli italiani alla propria nazione.

Un evento speciale, se si considera che i ragazzi sono stati capaci di firmare uno dei pochi eventi che si sono registrati nel Comune di Montebello Jonico per ricordare l’Unità d’Italia.

Ad oggi, infatti, solo la scuola e qualche associazione, hanno proposto iniziative di questo genere. Loro, con un pò di impegno, hanno festeggiato i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Vincenzo Malacrinò

2 Risposte a “I PICCOLI FESTEGGIANO L’UNITA’ D’ITALIA”

  1. 2
    Vincenzo Malacrinò Scrive:

    Caro Luigi,
    tra il dire ed il fare non sempre c’è il mare. Questo solo quando l’operosità e la concretezza rappresenta il modus vivendi ed il modus operandi delle persone.
    In casi diversi da quanto evidenziato, tra il dire ed il fare, comunque non c’è il mare poichè lo spazio interposto viene occupato dall’oceano.
    A presto
    Vincenzo Malacrinò

  2. 1
    Luigi Sclapari Scrive:

    Speriamo che anche il Comune faccia la sua parte.
    Le idee le ha, i suggerimenti non sono mancati, ora si dovrebbe passare dal dre al fare (o c’è di mezzo il mare?)
    Luigi Sclapari

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