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ARSENICO A FOSSATO. VIETATO L’USO DELL’ACQUA A MULINO E S. ANNA

7 giugno 2013 Nessun Commento

L’analisi dell’acqua destinata al consumo umano, prelevata lo scorso 16 maggio dal pozzo sito in località “Pruppo – Fossato Jonico” di Montebello Jonico (RC), ha riscontrato la presenza di arsenico.

Il laboratorio chimico del dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) ha infatti riscontrato una presenza di arsenico oltre i livelli previsti dalla normativa. Il dirigente del laboratorio chimico, dr. Antonino Dascola, lo ha comunicato oggi al dirigente del Servizio Alimenti e Bevande sempre del Dipartimento reggino dell’Arpacal, dr. Giuseppe Mazza.

“Le non conformità – comunica il Dipartimento provinciale Arpacal di Reggio Calabria – sono state immediatamente trasmesse all’Asp 5 SIAN di Melito Porto Salvo ed al Comune di Montebello Jonico per il prosieguo di competenza. Al momento l’attività di monitoraggio è costituita da trenta prelievi di  campioni di acque sotterranee  e relative analisi presso i comuni  di Montebello Jonico e Melito Porto Salvo. L’attività di monitoraggio sarà estesa ai comuni limitrofi sin quando non si riscontrerà  l’assenza del suddetto elemento”.

Si ricorderà che, per fronteggiare l’allarme arsenico nelle acque potabili del comune di Montebello Jonico (RC), il direttore del Dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), Dr.ssa Giovanna Belmusto, aveva promosso l’attivazione di un tavolo tecnico, operativo  presso lo stesso dipartimento,  al quale hanno aderito l’ASP di Reggio Calabria – Unita Operativa Igiene Alimenti e Bevande di Melito Porto Salvo, la SORICAL, il Comune di Montebello Jonico e l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria.

fonte: Ufficio Stampa Arpacal

 

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