Montebello Jonico – La grandine è giunta anche nel Comune di Montebello Jonico ma non era la solita, conosciuta da tutti, poiché molto somigliava a sassi di modeste dimensioni.

Ciò è accaduto nei giorni scorsi, quando, improvvisamente, dal cielo grigio e carico di nuvole cadeva al suolo acqua congelata.

Un evento naturale senza precedenti che ha recato danni non solo alle colture ma anche ad automobili e persone.

Sembrerebbe strano ma qualcuno, trovandosi per strada, senza ombrello,  ha affermato che “la grandine somigliava a dei veri e propri sassi tanto che la schiena, pienata in avanti al fine di riparare la testa, ha riportato la peggio”.

Una ondata che si è diffusa a tratti su tutto il territorio tanto che Fossato, Montebello, Masella, Saline e diverse contrade hanno potuto osservare, con stupore, chicchi di grandine di dimensioni pari ai cubetti che solitamente vengono riposti nel congelatore.

Impossibile per gli agricoltori e gli automobilisti correre ai ripari tanto che da poter contare, a fine evento, solo i danni.

Vetri lesionati e tetti irriconoscibili si sono registrati su diverse autovetture e non è servito molto tentare di parcheggiare, di corsa, la propria autovettura in garage poiché in pochi istanti la grandine era giunta a terra.

L’evento che, a macchia di leopardo, ha interessato diverse aree del territorio, rimane uno dei pochi significativi registrati nel corso degli ultimi decenni.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calanbria”