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CONCERTO DI ARCHI A LAUREANA DI BORRELO

14 maggio 2012 Nessun Commento

Concerto di archi presso la casa di reclusione “Luigi Daga” di Laureana di Borrello organizzato dal Kiwanis “Reghion2007” in collaborazione con il Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria e con la stessa direzione della casa di reclusione.

Un progetto realizzato al fine di trasferire con la musica i valori della vita e la necessità di costruire un mondo migliore sulla base dei sentimenti.

“Note di Legalità”. Questo il titolo dato al concerto che ha visto partecipare tutti i detenuti e il personale della polizia penitenziaria nonché gli officer e i consiglieri del Kiwanis “Reghion2007”.

Nella casa di reclusione, struttura modello per vivibilità e attività di recupero la Direttrice Angela Marcello, ha dato il benvenuto ai presenti ringraziando il Kiwanis “Reghion2007” ed il Conservatorio di Reggio Calabria per lo straordinario omaggio. “Questo è stato il primo significativo appuntamento con la musica classica, all’interno delle mura della Casa di Reclusione, ha detto la Marcello, precisando che l’entusiasmo che si respirava dentro le mura della struttura denotava l’apprezzamento da parte dei giovani verso iniziativa per la quale ringrazia il modo particolare il dott. Vincenzo Malacrinò, presidente del Kiwanis “Reghion2007” per l’impegno profuso in tal senso.”

In prima linea a Laureana il Presidente del Conservatorio Lucio Dattola, il Direttore del Conservatorio, Francesco Barillà, il Presidente del Kiwanis Region2007, Vincenzo Malacrinò, gli officer, i consiglieri e i soci del Kiwanis, le guardia e tutti i detenuti.

I musicisti del conservatorio, dal palco, facevano respirare aria viva con note intense e brani carichi di emozione.

Il Dott. Lucio Dattola ha esortato i ragazzi reclusi, attraverso le parole di San Francesco, ad agire con la mente ed il cuore nell’azione di reinserimento nella società, al fine di diventare loro stessi, artisti, nelle attività di artigianato che svolgono quotidianamente e che potranno essere base per il rilancio sociale.

Il Prof. Francesco Barilla ha spronato i presenti a seguire le note della musica come percorso di rilancio sociale poiché è possibile ripartire e riaprirsi spazi nella vita attraverso la lettura della propria interiorità che rappresenta la vera musica.

Questa è stata la prima volta che il Conservatorio di Reggio Calabria, con le sue alte professionalità e competenze musicali, è entrato nella struttura e questo, come ha sottolineato il presidente del Kiwanis -Reghion2007 Vincenzo Malacrinò-“è dovuto alla non comune capacità di recepire il valore delle iniziative formative da parte della dottoressa Marcello e alla straordinaria sensibilità del direttore del Conservatorio, Francesco Barillà nel rispondere positivamente alle attività culturali in realtà particolari come quella di Laureana.

Al presidente del Conservatorio Dattola, a tutto il Direttivo del Kiwanis “Reghion”, a tutti i soci e agli ospiti di questa giornata, ha detto Malacrinò, la mia gratitudine per il calore che si respira con l’augurio che tutti possiamo contribuire alla costruzione di una società basata sui valori.

Poi, rivolto ai ragazzi presenti in sala li ha invitati a ritracciare il loro percorso di vita sulla base dell’armonia considerando l’uomo come nota musicale nel vasto pentagramma rappresentato dalla vita.

Successivamente è stato ricordato con grande emozione il Provveditore Regionale Paolo Quattrone a cui è stato dedicato il primo brano “Mission” di Ennio Morricone, ascoltato in piedi quale segno di affetto verso l’importante figura passata ad altra vita.

 

I pezzi in programma si sono succeduti, intervallati da applausi e grande ed entusiasta partecipazione dei detenuti, interpretati con grande perizia artistica dai Professori del Conservatorio i quali hanno mostrato abilità e profondità di sentimento in ogni brano.

 

Alla fine del concerto, sono stati donati dei riconoscimenti a tutte le personalità presenti e degli omaggi floreali alle donne in sala.

 

Negli occhi dei ragazzi e nelle parole espresse da uno di loro, in rappresentanza di tutti, è stata viva l’emozione per il momento di serenità loro offerto, in un “momento difficile”, queste le parole usate, assieme ad un ringraziamento particolare alla Direttrice della casa di reclusione, per l’egregia attività svolta finalizzata al reinserimento nella società.

 

L’Ufficio Stampa

 

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