Si è tenuto, presso sala “Nicholas Green” del Palazzo regionale della Calabria, il convegno organizzato dallo Snals – Confsal di Reggio Calabria in collaborazione con la Racmar e con la Bafomet di Firenze.
Il tema “Patologie, Legislazione e Diritti nel mondo del lavoratore” è stato oggetto di grande interesse. I lavori introdotti da Ornella Cuzzupi, Responsabile Regionale dello Snals, moderatrice del convegno, hanno evidenziato come e quanto sia necessario riflettere sui temi complessi al fine di rendere un servizio al cittadino.
Presenti Ermete Tripodi, primario di cardiologia, Giovanni Musolino, presidente regionale della Anmic, Marilena Licandro, della RacMar, Luigi De Filippis, reumatologo, Diego Latella, specialista nella valutazione del danno alla persona ed infine Giuseppe De Biasi segretario regionale dello Snals. L’onorevole Alessandro Nicolò nel portare i saluti al pubblico ha affermato che sarà al fianco di chi ha bisogno.
Si è trattato di una tavola rotonda ricca di contenuti.
Il dott. Tripodi ha parlato di stress quale causa scatenante di altre patologie. “è tanto maggiore quanto il carico lavorativo è elevato” ed ancora “il lavoro precario, la paura di perderlo, la scarsa remunerazione e la mancata riconoscenza, sono un vero campanello d’allarme”. La parola è passata a Luigi De Filippis reumatologo, il quale, ha evidenziato lo le ricadute psicologiche cui versano i malati reumatici.
Inoltre, ha affermato “si può bloccare l’artrite reumatoide se diagnosticata entro 3-6 mesi dall’insorgenza”.
Il rammarico del giovane reumatologo è l’assenza, in Calabria, di centri specializzati nel settore.
La prof.ssa Marilena Licandro della RacMarc, ha affermato che il suo progetto futuro è quello di portare nelle scuole l’informazione al fine di fare prevenzione soprattutto tra le ragazze, in quanto persone con maggiore predisposizione al problema. Inoltre “Esistono farmaci biologici per combattere le patologie reumatiche, frutto della recente ricerca, però, troppo costosi. Alla Regione chiediamo un impegno serio perché dia la possibilità di potersi curare con farmaci moderni”.
Se la Calabria non attiva un piano per la cura dei malati reumatici spenderà molto di più poiché gli stessi andranno a curarsi in centri distanti con oneri per la Regione.
Diego Latella, specialista nella valutazione del danno, ha parlato dei metodi per la valutazione del danno e delle infermità non presenti nelle tabelle.
Ha ricordato,infine i diritti legati alla percentuale di invalidità come quella del 46% che prevede l’inserimento nelle liste speciali per l’avviamento al lavoro.
Giuseppe De Biasi, segretario regionale dello Snals, si è soffermato sulle tensioni nel mondo del lavoro e soprattutto sui lavoratori malati che devono essere tutelati.
Infine l’intervento dell’avv. Giovanni Musolino, presidente regionale della Anmic, ha messo in evidenza un aspetto importante da non sottovalutare: l’interazione scolastica con i ragazzi che portano qualunque tipo di patologia.
Allo stato, ha affermato “la legge sul collocamento mirato non trova risposte concrete perché non ci sono mezzi per attuarla”.
Bisogna, quindi attivarsi per far sì che nel prossimo futuro ci siano delle valide risposte.
Il convegno ha ggiunto un tassello nuovo nello spaccato del mondo del lavoro.

Vincenzo Malacrinò