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MONTEBELLO: STRADE PER PROTEGGERE IL CIMITERO

14 febbraio 1999 Nessun Commento
L’assessore Gullì, “non si poteva rimanere insensibili di fronte a questo problema”

Montebello Jonico- si è aperto un nuovo libro nel campo dei lavori e da giorni si sfogliano le pagine al fine di concludere i lavori per la protezione del cimitero Montebellese.
Da sempre il tratto di strada sottostante il camposanto destava seri problemi e seri pericoli ai cittadini compromettendone l’incolumità in quanto d’inverno le piogge frequentemente provocavano frane ostruendo così la strada e provocando notevoli disagi non solo ai vivi ma anche ai morti.
Questi ultimi infatti trovandosi in cima al monte nel caso si verificasse un franamento di grossa entità rischiavano, di giungere a valle.
Tra l’altro il passato ha dimostrato di non essere molto benevolo nel trattenere integro il monte e di questo ne dà testimonianza la sola visione di questo colle che manca di “pezzi” essenziali.
Proprio questi ultimi hanno provocato ostruzioni, danneggiato parapetti e quant’altro si è trovato lungo il suo cammino.
L’ultima volta che è sceso a valle del materiale franoso, i cittadini ricordano con terrore di aver visto passare nell’istante precedente la caduta una vettura che per pochi secondi, quindi, non è rimasta incastrata.
Non potevamo rimanere insensibili di fronte a questo grosso problema, dice l’assessore provinciale alla viabilità Gullì, era un opera che andava realizzata nel breve periodo al fine di rendere sicura la viabilità ed al contempo l’incolumità dei cittadini che si vedeva compromessa a causa degli eventi franosi.
A tale proposito l’ingegnere Cuzzola ha progettato un muro di sostegno nella parte alta si realizzerà una lieve sporgenza della struttura muraria al fine di raccogliere eventuali detriti provenienti dall’alto.
Tra l’altro, alla vecchia strada sono state apportate delle modifiche inerenti la costruzione di nuovi muri di sostegno.
Il muro per non lasciarlo come un opera “morta” ad avviso di Gullì dovrà essere abbellito con fioriere o con qualcosa che lo renda sostanzialmente gradevole alla visione.
Quindi non solo contenuto ma anche forma ad una struttura che ha il compito di trattenere le forze di spinta di un monte di dimensioni abbastanza considerevoli.
La collettività si dimostra soddisfatta dell’opera ed aspetta con ansia la fine dei lavori la cui data non si è ancora stabilita.

Vincenzo Malacrinò

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