Montebello Jonico – Tutti i Club “Forza Silvio” presenti sul territorio, in merito al “no” verso la costruzione della centrale a carbone esprimono piena solidarietà alla riflessione del Senatore Domenico Scilipoti evidenziando, tra l’altro, la “necessità di decarbonizzare le economie e scongiurare gli effetti più disastrosi dei cambiamenti climatici”. Questo perché “la costruzione della centrale a carbone vanificherebbe tutti gli sforzi che l’Italia e l’Europa stanno tentando di fare per facilitare questa transazione”.

Dopo la conferenza stampa avvenuta a Saline nei giorni scorsi e dopo l’inaugurazione di alcuni club che spaziano da Villa San Giovanni a Reggio all’Area Grecanica, l’idea di Scilipoti di dare “autenticità al territorio secondo la vocazione naturale” guardando alla valorizzazione delle risorse e al turismo guardando con particolare attenzione al microclima e alla coltura del bergamotto, sta prendendo forma attraverso il sostegno dei Club e della gente.

Vero è che, tuttavia, all’interno della corrente di FI qualcuno, forse, rema dall’altra parte ma è altrettanto vero che i “no” stanno fuoriuscendo con convinzione, la stessa che si chiederebbe a chi invece cerca di stare a metà strada evitando la chiarezza.

Il senatore che ha ribadito il “no” secco contro la centrale definendola “mostro antiquato”, ora potrà contare anche sul sostegno di chi, come lui, esce allo scoperto intravedendo nello sviluppo sostenibile la chiave della svolta.

I Club hanno dunque sposato l’idea del senatore Scilipoti secondo cui “la centrale a carbone di Saline Joniche è pericolosa per la salute pubblica ed ha un impatto ambientale troppo forte”.

Da qui la necessità di “trovare una valida alternativa” nel campo delle rinnovabili.

E’ inaccettabile, si legge, che “mentre da un lato si parli tanto di tutela del territorio e di eco-sostenibilità, dall’altro si pensi ancora a costruire una centrale a carbone.”

Così come è una contraddizione che in sede internazionale l’Italia lotti contro i cambiamenti climatici mentre in casa propria pensa al carbone.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”