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MANCA L’ACQUA E I CITTADINI SCIOPERANO

3 gennaio 2014 Nessun Commento

Montebello Jonico – Non c’era acqua per spegnere il “fuoco” dello sciopero scatenatosi stamattina dentro la sede del Comune di Montebello Jonico per l’inefficienza del servizio idrico erogato a singhiozzo in un primo momento ed ora assente da diversi giorni.

La gente non ce la fa più e persino i più anziani, limitati nei movimenti, e i bambini hanno deciso di protestare democraticamente dentro il palazzo comunale.

Erano più di cinquanta nella prima mattinata e tutti intenti a chiedere il bene primario: l’acqua, ormai in vacanza da circa sette giorni.

I cittadini, che hanno occupato per diverse ore il palazzo in modo composto e civile, volevano parlare a tutti i costi con i Commissari Straordinari ma non li hanno potuti ricevere perché fuori sede.

“Vogliamo dire a loro, hanno affermato inferociti, come si possono trascorrere le feste senza acqua, come ci si può lavare con i secchi o come ancora gli anziani possono procurarsi la risorsa idrica se impossibilitati a trasportare pesi”.

Qui viviamo nell’abbandono più assoluto e totale e questa è solo la ciliegina sulla torta. “Loro rappresentano lo Stato e ci devono dare delle risposte nette e chiare”.

Queste le parole che volavano per i corridoi del Comune di Montebello Jonico mentre i dipendenti cercavano di mettersi in contatto con la terna inviata dal Ministero per amministrare il Comune.

“Una vergogna la mancanza dell’acqua nel centro storico di questo Comune”. Questa la parola che si registra tra i tanti presenti nell’androne del Palazzo Comunale. “Una vergogna inaccettabile nel 2014 se si considera che ai cittadini il servizio gli si chiede di pagarlo per intero”.

La gente avvilita manifestava la possibilità di sostare dentro il Municipio ad oltranza.

“Da qui non andremo”, hanno affermato, “pranzeremo e ceneremo con panini finchè non risolverà il problema”.

Diverse le telefonate effettuate per comunicare la protesta, inclusa quella ai carabinieri della Stazione di Saline Joniche che sono giunti sul posto.

È stato proprio il Comandante della Stazione Davide Micale a condurre, in modo egregio, il dialogo con i cittadini tanto da riuscire a farli rientrare a casa.

Sul posto poi è giunta anche la Polizia di Stato di Condofuri.

Inutile descrivere la rabbia dei cittadini intenti a specificare al maresciallo che “non si può attendere sette giorni per individuare un guasto”. Il Comune dal suo canto mostrava l’ordine di servizio riferito a giorno 30 dicembre in cui la ditta individuata veniva invitata a razionalizzare l’utilizzo del serbatoio per garantire il minimo del servizio ai cittadini.

Al di là delle carte, dicono i cittadini, “contano i fatti e per questo ci permettiamo di additare il Comune per la sua inefficienza”.

Come se non bastasse i presenti alla manifestazione alzano il tono anche sul problema spazzatura diffuso in tutto il Comune, viabilità e molto ancora.

“Ai commissari chiediamo una maggiore attenzione verso il territorio”, hanno affermato mentre dal fondo del corridoio uno dei manifestanti gridava a voce alta:

“Portate le bollette a casa mia perché rivolgendoci a chi di competenza chiederemo a questo Ente di voler essere più giusto decurtando dall’ammontare complessivo tutti i giorni di disservizio”.

Non è ammissibile, ha affermato convinti, che la genti paghi per i servizi che non gli vengono garantiti. “Noi qui, siamo solo soggetti da tassare, spogliati della nostra dignità di cittadini tanto da dover reclamare persino per l’acqua. Guardate questi anziani e questi bambini. Vi sembra normale che siano qui a scioperare?”

A tratti si alzava il coro di chi gridava “acqua, acqua” richiamando applausi corali.

Da domani, intanto, se il guasto non dovesse essere riparato, per i più anziani il Comune garantirà la distribuzione di acqua attraverso i Rangers International di Saline diretti da Nuccio Foti.

Tuttavia la protesta è scaturita perché anche senz’acqua la “goccia” ha fatto traboccare il vaso.

 

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria” il 3 gennaio 2007

 

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