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A MELITO CONVEGNO REGIONALE SULL’EMERGENZA MEDICA

30 giugno 2011 Nessun Commento

Melito Porto Salvo – Convegno regionale di medicina d’ urgenza a Melito Porto Salvo al fine di condividere studi e risultati nell’intento di migliorare e migliorarsi.

Questo l’obiettivo degli organizzatori, Matilde Cavallari e Salvatore Asaro, medici del pronto soccorso di Melito Porto Salvo, da lunghi anni impegnati nel campo della medicina d’urgenza. Una branca che mette a nudo le capacità e la prontezza senza possibilità di errore.

Quanto si parla di medicina e soprattutto di medicina d’urgenza, ha spiegato Asaro, si parla di vita e di indubbia prontezza, da parte di chi si trova ogni giorno sul campo, per risolvere un caso.

Il titolo del convegno “urgenze cardiovascolari e traumatologiche” centrava pienamente l’azione di chi vive nel pronto soccorso l’esperienza di primo punto di riferimento per le diverse patologie.

Matilde Cavallari ha precisato che l’evento organizzato mira a dare risultati in termini di arricchimento professionale, poiché “non si cresce da soli ma in equipe, attraverso lo scambio di esperienze”.

Nella punta dello stivale, in qualità di relatori, sono confluiti medici calabresi e non al fine di condividere la propria esperienza e dare agli altri la possibilità di affinare l’azione medica in emergenza.

Dopo il saluto dei dottori Asaro, Cavallari e Natale è iniziata la prima sessione di lavoro titolata “diagnosi e terapia nelle urgenze internisti che” moderata dai medici Antonino Minniti e Anna Scordo i quali hanno sottolineato il lavoro svolto nelle diverse realtà.

Elio Stellittano, primario di medicina, ha parlato di appropriatezza prescrittiva nel pazienze in medicina d’urgenza così come dell’importanza della somministrazione di eparine a basso peso molecolare.

Poi è stata la volta di Antonio Dattola, responsabile del servizio di endoscopia digestiva chirurgica ed impegnato da tempo nel delicato campo della chirurgia  endoscopica interventistica . lo specialista ha relazionato sul dolore toracico di origine esofagea e su quello di origine cardio-vascolare che spesso porta il medico del pronto ad un bivio senza possibilità di errori.

La conclusione della prima sessione è stata affidata al Vincenzo Natale, primario del pronto soccorso di Vibo Valentia il quale parlato di BLSD ossia di rianimazione cardiopolmonare di base e defribillazione di alta qualità .

Al termine della prima sessione i presenti, numerosi, hanno discusso sui temi trattati soffermandosi su quelli maggiormente sensibili.

Molti i partecipanti. Medici di base e di medicina d’urgenza di pronto soccorso di tutta la provincia che hanno partecipato al convegno fino all’ultimo intervento.

La seconda sessione dal titolo “urgenze chirurgiche e traumatologiche” ha visto moderatore Antonio Zavettieri, primario del servizio di geriatria ed ecografia.

Carlo Putortì, medico impegnato in prima linea nel campo dell’elisoccorso, ha relazionato sul complesso tema del trauma cranico minore mentre Giuseppe Zampogna, primario di pronto soccorso, ha parlato di trauma toracico.

Successivamente Giuseppe Sperandeo,  specialista in ecografia della casa sollievo della sofferenza di S. Giovanni Rotondo, ha relazionato sul tema dell’Ecofast, ossia dell’ecografia d’urgenza che va eseguita nei pazienti traumatizzati che giungo al pronto soccorso. Sperandeo ha sottolineato l’importanza di questa indagine diagnostica poiché riesce ad orientare il medico verso il giusto intervento terapeutico.

Poi è stata la volta di Massimo Misiti, Ortopedico, cosentino  che ha portato il pubblico dentro il tema dei traumatismi del ginocchio per poi passare a Gorgio Ferrara primario del pronto soccorso di tre bisacce, il quale ha relazionato sul tema della “comunicazione in pronto soccorso”.

Dopo aver trattato il caso clinico e discusso sui risultati gli organizzatoti, nel concludere i lavori hanno ringraziato i presenti e quanti con loro hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento ricordando che questi momenti servono per migliorare la qualità dei servizi.

Vincenzo Malacrinò

 

pubblicato si “il Quotidiano della Calabria”

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