Home » Senza categoria

A FOSSATO IL FESTIVAL DEI BAMBINI

17 agosto 2009 Nessun Commento
Montebello Jonico – Gran successo a Fossato per l’ormai tradizionale festival dei bambini che è giunto alla quindicesima edizione.
Era l’anno 1978 quanto si iniziò, quasi per scherzo a portare i bambini sul palco ed era sempre in quell’anno che senza grandi mezzi e risorse si riuscì a portare a termine una importante iniziativa che ha visto numerosissimi bambini esibirsi alla presenza di genitori, amici e compagni.
Quel festival si può considerare veramente riuscito dal momento che ancora oggi c’è chi porta avanti quell’eredità con grande senso di altruismo e con grande determinazione.

Antonella Palamara, Natasha Calabrò e Flavia Billari sono nel presente le persone che hanno definito ogni aspetto dell’importante manifestazione per dare ai fossatesi e ai ragazzi la grande soddisfazione di poter cantare.
La piazza gremita di persona ha seguito con interesse tutto il festival guardando con grande emozione gli occhi dei bambini la cui voce è riuscita veramente ad incantare ogni presente.
Non c’è stato un bambino più bravo e un altro meno bravo, così come affermato da Romina Palamara, perché tutti hanno dato il massimo per essere sé stessi, ovvero voce e cuore che cantano con grande serenità le note della musica.

Dopo dieci anni che porta avanti questo importante progetto, Romina Palamara ormai riesce a definire non solo lo spettacolo ma anche la coreografia intrisa di cultura e storia fossatese, così come i rami di ulivo posti sul palco.
Romina con Flavia e Natasha, sono riusciti a girare un vero e proprio film vocale attraverso melodie che viaggiavano nello spazio e nel tempo al ritmo di grande emozione.
Una quindicesima edizione riuscita ottimamente anche attraverso la collaborazione di Peppe e Mena Macheda e musicato da Vincenzo Megali, Letizia Tomo, Ivan e Valentina Megali e presentato da Marinella Rodà.
Significativa è stata la collaborazione di Carmelo Pellicanò, così come quella di numerosissimi volontari che per giorni e giorni si sono catapultati nell’arte del regista, dello scenografo e del costumista.
Una serata all’insegna della musica e soprattutto dell’attenzione verso i piccoli protagonisti futuri uomini di domani.
E certamente il canto, così come la poesia e l’arte è cultura, capace di limare le personalità di chi si affaccia nel mondo della vita.
Il festival, quindi, non è solo canto ma attenta azione di coinvolgimento e di formazione.
Questo si realizza a Fossato senza sponsor e senza contributi ma solo con l’impegno e la costanza di chi come le organizzatrici hanno saputo andare avanti con coraggio e determinazione.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”

ALTRE FOTO DELLA SERATA

Lascia un Commento