Montebello Jonico- I “Fossatesi nel Mondo” scrivono al sindaco del comune Loris Maria Nisi al fine di capire meglio la concessione dei contributi comunali alle associazioni.
Mimmo Pellicano, presidente dei “Fossatesi nel Mondo”, chiede al primo cittadino le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione a non erogare contributi così come richiesti e perché ad altre associazioni sono state concesse. Una di queste, “il sud ed i suoi colori”, sottolinea il Presidente nella sua lettera, che non ha sede in Montebello ha ricevuto un finanziamento pari a 4.500 euro “il più alto tra quelli erogati alle associazioni nel 2007”. Queste le parole del Presidente Pellicano, il quale trasferisce al sindaco, attraverso le righe, il malumore dell’Associazione. Insomma, si cercano spiegazioni e si critica l’operato dell’amministrazione perché ad avviso dei “Fossatesi nel mondo” la loro associazione non stata considerata nonostante abbia organizzato diverse manifestazioni ed è presente sullo scenario sociale ogni giorno.
Il primo cittadino afferma che “il contributo erogato all’associazione “Il sud ed i suoi colori “ è stato attinto da un capitolo, nel quale erano iscritti residui per fondi vincolati a determinate finalità, tra le quali rientra il progetto finanziato”. Tra l’altro, sottolinea Nisi nell’Associazione “Il sud e i suoi colori” fanno parte cittadini del nostro comune che, personalmente, stimo, anche per l’impegno sempre profuso nel sociale.
Tra l’altro, continua Nisi da una cronistoria che mi è stata inviata dal presidente dell’Associazione “Fossatesi nel mondo”, rilevo che al Comune sono state avanzate due richieste di contributi, la prima tardiva (per come ricordato dallo stesso presidente,) la seconda richiedente un contributo per degustazione di prodotti tipici da svolgersi nel periodo natalizio, che non è stato concesso, per carenza di fondi sull’apposito capitolo.
Da quanto detto, conclude Nisi, non mi sembra che la giunta debba essere criticata perché vicina a tutte le associazioni. Tuttavia bisognerebbe semplicemente stare un po’ attenti ai tempi previsti per la concessione dei contributi.