Montebello Jonico- domani pomeriggio (30.1.2001) a Montebello Jonico nel consiglio comunale si discuterà un punto molto importante dell’ordine del giorno: l’istituzione di una guardia medica a Montebello.
Ma per comprendere meglio la discussione che si terrà nel consiglio è bene, come afferma un socio del circolo culturale montebellese “Leonardo” fare un excursus sulla situazione attuale e su quella passata.
A Montebello centro c’era sempre stata, spiega il socio, una guardia medica, sin dai tempi più antichi e quando poi a Fossato e a Saline sono state abolite, rimaneva attiva solo quella di Montebello Jonico.
Successivamente, durante l’amministrazione comunale precedente a questa veniva discussa la posizione e la dislocazione dell’unica guardia medica presente in Montebello Jonico.
Così l’USL chiedeva parere al sindaco Briguglio e lo stesso indicava il territorio di Fossato come più idoneo dal punto di vista logistico.
E così già all’epoca sorgevano profondi malcontenti vista la posizione geografica dei vari paesi presenti nel comune e la disagiata posizione di Fossato che sta a monte rispetto a Saline, S. Elia, Caracciolino, Tegani, Masella, Placa, Montebello, Mastropietro, S.Elena e così via di seguito.
Quindi per una maggiore funzionalità veniva posto al quasi estremo confine comunale un servizio che invece doveva essere meglio centrato e dislocato.
Basti pensare che per giungere da Saline a Fossato sono necessari ben 25 minuti!
Così l’attuale amministrazione aveva fatto presente la possibilità di istituire una seconda guardia medica a spese del comune per venire incontro ai cittadini che realmente sono disagiati nell’usufruire del servizio ormai così da tempo strutturato.
Domani, dunque un gran giorno, soprattutto se ci sarà assenso verso la realizzazione di un’iniziativa realmente importante vista la concreta vicinanza che il contenuto della stessa ha con i cittadini poiché li raggiunge in un ambito veramente importante della propria vita e cioè nella salute.
I cittadini sperano proprio che questa amministrazione vada incontro a questo annoso problema che vede attori tutti ma principalmente gli anziani che vivono in zone distanti dal pubblico soccorso.

Vincenzo Malacrinò