Home » Senza categoria

LA SCUOLA DI FOSSATO SI ALLAGA

18 agosto 2000 Nessun Commento
Tanti danni e nessun colpevole

Montebello Jonico- purtroppo nel duemila, ancora esistono e crescono nella società attuale anormali espressioni di vita e di cultura con risultati ultimi nefasti e privi di qualsiasi significato logico.
L’episodio verificatosi nei scorsi giorni a Fossato, grande frazione del comune di Montebello Jonico, lascia tutti perplessi in quanto la scuola Media, luogo dove si trasmette la cultura, è stata trasformata in un vero e proprio scempio tinta di note cupe che definiscono la vera e propria inciviltà calata nel normale vivere quotidiano.
La probità sembra essere sparita o meglio forse mai conosciuta visti i risultati di questo gesto condannato da tutti inclusi i politici che nel consiglio comunale scorso si sono fermati per analizzare il problema.
E’ stato il preside della stessa scuola, prof. Romeo, a lanciare l’allarme ufficialmente, attraverso una lettera inviata al provveditore agli studi, al sindaco ed ai carabinieri della locale stazione di Saline Ioniche.
Alle ore 7.50, dice il preside nella Lettera, ho ricevuto una telefonata dalla professoressa Pipari, addetta alla vigilanza della sezione staccata di Fossato con la quale mi veniva segnalato che ignoti, hanno compiuto, presumibilmente durante la notte, atti vandalici tali da non consentire il normale svolgimento delle lezioni.
Ma chi sono stati questi vandali? E’ la domanda che tutto Fossato si pone per comprendere pienamente la finalità del gesto.
Si è trattato di una “ragazzata” oppure l’azione ha un percorso ben preciso, studiato a tavolino?
Questi sono i punti di domanda che la collettività si pone per comprendere chi ha causato il lungo elenco degli elementi danneggiati.
I vandali infatti hanno rotto i vetri laterali dell’antibagno, quelli dell’aula che dà sul cortile d’ingresso ed ancora i termosifoni, i lavandini e i rubinetti causando così l’allagamento della scuola.
Ma l’elenco non finisce in quanto ad arricchirlo concorre la distruzione dei quadri presenti ed infine come tocco finale viene sparso caffè sui pavimenti, sui banchi, sulle sedie e persino sui muri.
Questo sicuramente per lasciare il segno come se tutto il resto non bastasse!
Ed il preside nella sua lettera dice: “lo spettacolo che si è presentato ai miei occhi è stato veramente sgradevole e di sgomento considerando tra l’altro che pochi giorni prima erano stati rotti altri vetri a sassate”.
Un vero e proprio atto recidivo che ha reso la scuola simile alle tragiche immagini televisive riportate nei periodi di guerra.
Eppure la scuola non è ubicata in luogo recondito ma purtroppo nessuno ha sentito nulla per dare l’allarme!
Comunque stando alla lettera del preside, questa scuola sembra essere veramente a rischio in quanto fra le righe si scorge che “durante il periodo delle vacanze natalizie sono stati rubati un video lettore ed un registratore”.
Sono questi eventi che fanno “scattare” nel preside la possibilità di trasferire, provvisoriamente, i ragazzi nel plesso della scuola Media di Montebello Jonico.
Ma la notizia fa scalpore ed i politici sono i primi ad allarmarsi e ad affermare che non si può colpevolizzare la collettività per un gesto compiuto da qualcuno.
Comunque i gesti sono stati tanti e ci si chiede fino a quando e fino a quanto bisogna pagare le “mascalzonate” di “ragazzate” o di adulti che si servono dei più piccoli per scatenare il malessere sociale.

Vincenzo Malacrinò

Lascia un Commento