Home » Senza categoria

VOGLIAMO LA REALIZZAZIONE DEL POLO SANITARIO

3 luglio 1999 Nessun Commento

Consiglio Comunale aperto

Bagaladi- si vuole aprire il Polo Sanitario a Bagaladi per ossigenare il Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo ed al contempo dare vitalità a tutto l’entroterra che ha in se tutte le potenzialità per essere centro di un servizio di primaria importanza per la tutela della salute del cittadino.
Presenti al consiglio i gruppi consiliari, il dirigente territoriale ASL Giuseppe Demetrio e i medici di base del territorio di Bagaladi.
Il sindaco Monorchio apre il dibattito facendo il punto della situazione e nel quadro dell’attuale situazione evidenzia l’importanza della realizzazione del polo sanitario.
Purtroppo la situazione sanitaria di Bagaladi non è molto efficiente, considerata la soppressione della guardia medica e la sola istituzione di un servizio notturno fornito dagli stessi medici residenti.
Così vista la conformazione geografica del territorio, la disponibilità di locali ed altri elementi di favore, si vuole istituire proprio a Bagaladi un polo sanitario che serva tutta la valle che va da Roccaforte, a San Lorenzo ed a tutti i paesi vicini.
Un grande servizio se si considera l’affluenza , talvolta soffocante al Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo.
La deliberazione per l’istituzione del servizio è già stata effettuata e se tutto procede in modo lineare, visite specialistiche ed altri servizi importanti della medicina saranno a “due passi” di casa propria.
Demetrio, dirigente territoriale ASL evidenzia l’importanza dell’iniziativa nella speranza che presto venga attuata e nello stesso tempo evidenzia le precarie condizioni del Tiberio Evoli di Melito.
Ed in merito dice: “ci sono progetti ed aspirazioni che mirano a ripristinare ed a ridare lustro a quella struttura che era l’orgoglio del basso ionio reggino, però è necessario che ad essi si faccia riferimento al fine di una pronta attuazione”.
Ed il contenuto degli interventi dei medici presenti si sintetizza in modo univoco in quanto entrambi si ritrovano concordi nel considerare la soppressione della guardia medica come elemento negativo nei riguardi della collettività però adesso, dicono, bisogna guardare avanti e quindi al futuro, bisogna puntare tutto sull’istituzione del polo sanitario per consentire ai cittadini un servizio che la costituzione stessa esalta e cioè il diritto alla sanità.
I locali ci sono, l’intenzione politica altrettanto, quindi bisogna stringere i tempi per attuare il progetto snellendo e migliorando così i servizi sanitari.

Vincenzo Malacrinò

Lascia un Commento