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LA MINORANZA CHIEDE LA CONVOCAZIONE URGENTE DEL CONSIGLIO

25 ottobre 2010 Nessun Commento
Montebello Jonico – Bufera a Montebello Jonico sul tema del carbone. La minoranza compatta ed unita chiede al sindaco Nino Guarna la convocazione urgente di un consiglio comunale in modo formale ai sensi dell’ex art. 18 ultimo comma del Regolamento Comunale.
Nell’istanza i firmatari, Giuseppe Cuzzucoli, Loris Maria Nisi, Ugo Suraci, Giovanni Foti e Giuditta Zaccuri hanno espresso il carattere di urgenza ed invitato il sindaco a formulare un ordine del giorno che prevede la “discussione sulla proposta di realizzazione di una centrale a carbone sul territorio della Ex liquichimica da parte della SEI.
Verifica dello stato di attuazione dell’inciso sul tema inserito nelle linee programmatiche”.
Ovviamente, stante l’importanza dell’argomento, specificano i firmatari, spetterà al Sig. Sindaco quale presidente del Consiglio, di verificare l’opportunità di convocare un consiglio comunale “aperto”, anche al fine di permettere la massima partecipazione del pubblico.
Un consiglio comunale che si rende necessario, dichiarano i firmatari è bene capire che cosa l’amministrazione ha fatto in più di un anno di tempo.
Nell’istanza indirizzata al sindaco i firmatari precisano che “il Consiglio Comunale, nell’approvare le linee programmatiche, ha inteso accogliere anche la proposta emendativa presentata dal gruppo di minoranza, inserendo il seguente inciso: l’ Amministrazione intende continuare e proseguire nella ferma opposizione, sulla continuità del formale dissenso già espresso (quale volontà politica amministrativa e popolare), all’ipotesi della realizzazione di una centrale a carbone.
Ciò nella convinzione che l’intervento, oltre a non garantire sviluppi occupazionali rilevanti, contrasta con ogni ulteriore ipotesi di sviluppo economico e sociale connesso a scelte attuabili e sostenibili, privando il territorio di ogni autonomia di programmazione volta al migliore conseguimento del pubblico interesse”.
Questi sono atti documentali verso i quali la minoranza richiama l’attenzione della maggioranza perché espressione politica che dovrebbe caratterizzare l’amministrazione.
I firmatari della missiva precisano al sindaco Guarna che “nel coro di questa legislatura, il gruppo di minoranza, ha richiesto, in modo garbato e senza voler colpevolizzare la maggioranza, la convocazione di un consiglio comunale ad hoc per discutere e confrontarsi sulle iniziative che l’Amministrazione stava intraprendendo e che a che a quella iniziale richiesta, non vi è stato alcun seguito, nel mentre si è appreso che il Sindaco stava discutendo con altri amministratori sulla nomina di una commissione di esperti ai quali sottoporre il progetto presentato dalla SEI al fine di ricevere le loro valutazioni tecniche”.
La minoranza non fa sconti all’attuale amministrazione richiamandola in modo energico a voler prendere coscienza delle proprie responsabilità perché non si può andare avanti con incontri ristretti e senza confronti critici e costruttivi.

Vincenzo Malacrinò

pubblicato su “il Qotidiano della Calabria”

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